Sequestro da parte della guardia di finanza di Pistoia verso 11 persone e 8 aziende in merito a fatture false legate a manodopera. Recuperati più di 1,8 milioni di euro, perlopiù denaro su 20 conti correnti, oltre a un'abitazione e due terreni dal valore di 80mila euro.
Le aziende con sede a Pistoia (6) e Firenze (2) operano nel comparto tessile, delle materie plastiche, del commercio all’ingrosso di surgelati, della produzione di materiali per la pulizia e dei trasporti su strada. Usavano manodopera fornita illecitamente da due cooperative sotto forma di appalti di servizi. Ma in realtà queste cooperative somministravano personale senza autorizzazione del ministero del Lavoro, come se fossero dipendenti dell'azienda in tutto e per tutto.
I benefici delle aziende arrivavano sui contributi assistenziali e previdenziali oltre all'abbattimento dell'Iva con la detrazione d'imposta nelle false fatture emesse dalle cooperative per servizi mai resi. Tra il 2016 e il 2020 le 8 imprese avrebbero evaso oltre 2,1 milioni di euro di Iva, sull'imponibile di quasi 10,5 milioni.
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