Querela tardiva, c'è il non luogo a procedere durante l'udienza preliminare sul caso del 68enne del Perugino a cui venne asportata una parte del pene per un tumore sospetto che in realtà non era presente. Il gup di Arezzo ha sentenziato il 'non luogo a procedere' sui fatti del novembre 2018 avvenuti all'ospedale San Donato di Arezzo. La denuncia del paziente arrivò anni dopo, nel marzo 2021 dopo degli accertamenti che confermarono l'assenza del tumore ma la presenza di una patologia da sifilide. Ha prevalso la linea della difesa del medico secondo cui la denuncia sarebbe stata dovuta presentare entro i tre mesi da quando si viene a conoscenza delle lesioni. Il processo dunque termina qui per quanto riguarda la parte penale, la vicenda nei confronti del medico continua in sede civile.
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