Doveva scontare 6 anni e 3 mesi di carcere per vari reati tra cui truffa e ricettazione. Da tempo non lo vedevano più nella sua casa di Chiesina Uzzanese ma negli ultimi tempi è tornato a far capolino. I carabinieri di Ponte Buggianese hanno individuato e arrestato il 24 febbraio un 43enne originario dell'Umbria ma residente in Valdinievole. Il tutto dopo alcuni attimi di tensione.
I militari da tempo controllavano i luoghi frequentati dall'uomo. Alle 10 del 24 febbraio lo hanno visto nel giardino della sua abitazione. L'uomo ha reagito, prima con le parole e poi coi fatti. Ha aggredito con calci, morsi e pugni i carabinieri, provando senza successo a prendere la pistola di un militare.
Divincolatosi dalla presa, ha preso un falcetto per usarlo contro i membri dell'Arma. I carabinieri sono riusciti a disarmarlo e chiamare i rinforzi. Il 43enne è stato bloccato e arrestato, ora è in carcere a Prato. Dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltre a dover scontare la pena residua per i reati precedentemente commessi che aveva originato il provvedimento giudiziario.
I militari subito dopo l’arresto sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Pescia dove sono stati portati a bordo di un'ambulanza, per esserne poi dimessi nel pomeriggio con 10 giorni di prognosi ciascuno. I carabinieri del Comando Provinciale di Pistoia "esprimono ai due militari i più affettuosi auguri di pronta guarigione".
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