I sindaci ed amministratori del Circondario Empolese hanno partecipato ieri ad una visita del cantiere presso il polo impiantistico di “Casa Sartori” di Alia Servizi Ambientali SpA, dove saranno realizzati quattro biodigestori anaerobici in grado di trasformare la frazione organica proveniente dalle raccolte differenziate in biometano - oltre che in compost –, garantendo ad Alia ed alla Toscana l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti organici urbani, integrandosi in un polo che si autosostiene con energia autoprodotta e pannelli fotovoltaici (4.200.000 kWh).
Accompagnati dall’ing. Franco Cristo, Program Manager progetto Biodigestori di Alia, assieme ai vertici aziendali, il Presidente Nicola Ciolini, l’Ad Alberto Irace, il Vicepresidente Claudio Toni, ed il sindaco Alessio Mugnaini del comune di Montespertoli che ospita l’impianto, gli amministratori hanno avuto modo di osservare lo stato di avanzamento dei lavori e conoscere approfonditamente le fasi di funzionamento del futuro impianto.
Proseguono, quindi, secondo cronoprogramma i lavori al cantiere, avviato a fine febbraio, dove, con un investimento di 55 €/Mln, è prevista la realizzazione di un nuovo edificio adibito alla ricezione ed al pretrattamento dei rifiuti organici, quattro biodigestori, una sezione di trattamento del biogas prodotto ed upgrading a biometano, un locale per il trattamento del digestato in uscita, una nuova palazzina servizi, oltre alle infrastrutture accessorie ed al revamping delle sezioni di compostaggio esistenti.
La realizzazione delle nuove sezioni procede nel rispetto dei tempi imposti: oggi sono già concluse gran parte delle opere civili ed iniziati i montaggi delle parti elettromeccaniche delle nuove sezioni impiantistiche, con il raggiungimento del 70% delle opere computate.
Nonostante le difficoltà di approvvigionamento dei materiali, il cantiere dunque procede nella piena rispondenza delle tempistiche stabilite da cronoprogramma, così da poter avviare l'impianto a fine 2023 e collaudarlo nel corso del primo semestre 2024.
L’impianto di compostaggio attuale tratta, annualmente, circa 75.000ton. di forsu (frazione organica di rifiuti raccolti in maniera differenziata) e 15.000ton. di rifiuti verdi (quali sfalci, potature, residui da manutenzione del verde), producendo oltre 22.000ton. di ammendanti da utilizzare in agricoltura e florovivaismo.
A regime, attraverso il processo biologico naturale di digestione anaerobica, ogni anno sarà possibile trattare complessivamente 160.000ton. di rifiuti (145.000 di rifiuti organici e 15.000 di verde), producendo oltre 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000ton. di ammendante. Il biocarburante pulito e rinnovabile potrà essere utilizzato per autotrazione come combustibile od immesso nella rete nazionale.
Fonte: Alia Servizi Ambientali
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