Un 57enne del Casentino avrebbe assistito un cliente in una causa per un incidente stradale, arrivando però a incassare lui stesso il risarcimento aprendo un conto in banca a nome dell'assistito. Parliamo di 13mila euro sottratti, con la possibilità pure negata di accendere un mutuo per il truffato. L'uomo a processo avrebbe aperto un conto corrente su una banca online facendosi consegnare bancomat e carta di credito, avendo tutti i dati del cliente. Poi una volta fattosi liquidare il danno sul conto, ha speso tutti i soldi ricevuti. Nel processo il pm ha sostenuto le accuse di sostituzione di persona e truffa nei confronti dell'ex praticante avvocato. La sentenza è attesa a maggio.
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