“Empoli città di mare, Andrea Corsali e Giovanni Da Empoli alla scoperta di nuovi continenti”, questo il titolo di una conferenza organizzata da Auser volontariato territoriale Empolese Valdelsa, Auser Verde Argento e Filo d’Argento di Empoli per giovedì 2 marzo alle 9,30 presso il Cenacolo degli Agostiniani. Dopo i saluti istituzionali della sindaca Brenda Barnini e della Presidente Auser Daniela Tinghi, sono previsti gli interventi di Silvano Salvadori, di Pietro Paolo Capezzone, navigatore, e del giovane storico Raffaele Donati. Modererà l’incontro il sociologo Donato Petrizzo. “L’idea – affermano gli organizzatori - è quella di far conoscere e valorizzare la figura di Andrea Corsali, grande navigatore originario di Monteboro. Corsali può essere annoverato per importanza fra i più grandi navigatori della storia, accanto ad Amerigo Vespucci, Giovanni Da Verrazzano e Cristoforo Colombo”. Eppure, nonostante le grandi imprese compiute, se facessimo un’indagine fra gli empolesi, scopriremmo che per molti è un perfetto sconosciuto.
Corsali, nato nel 1487, fu un navigatore atipico per l’epoca. Fornito di un ampio bagaglio di strumenti per rilevazioni astronomiche e scientifiche, da erudito conoscitore delle scienze naturali e da acuto osservatore dei territori e dei costumi dei popoli, riportò in Italia notizie originali, accurati resoconti ed importanti scoperte. Scoprì l'esistenza della Nuova Guinea e fece notare per primo come Sumatra e Ceylon siano due isole ben distinte. Fu indicato da Giovanni Da Empoli al papa Leone X come il più serio dei viaggiatori dell'epoca, in virtù delle notevoli conoscenze astronomiche e geografiche. Intuì per primo l'esistenza di una massa continentale a sud della Nuova Guinea, su cui fece diverse ipotesi, pur non sbarcandovi mai. Per questo molti australiani lo considerano lo "scopritore ideale" della loro terra, e quindi il vero iniziatore della loro storia. Fu il primo a dare una descrizione astronomica della Croce del Sud, costellazione che oggi campeggia proprio nella bandiera dell'Australia, e compì importanti osservazioni sulle due Nubi di Magellano, le galassie satelliti della Via Lattea, precedendo Antonio Pigafetta che le avrebbe osservate solo quattro anni dopo. Fece rilevare gli errori di Tolomeo circa la differenza di longitudine fra la costa africana e quella dell'India, e fornì un'esatta descrizione degli usi e costumi degli abitanti dell'Etiopia. Insomma, una figura di prima grandezza nel panorama degli esploratori. “Per questo – hanno affermato gli organizzatori – abbiamo intenzione di organizzare una petizione per raccogliere tante firme affinché venga valorizzata la figura di questo grande navigatore e venga intitolata a Empoli una via importante o una piazza ad Andrea Corsali”.
Fonte: Ufficio Stampa
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