Nei giorni scorsi un’anziana, che vive sola in un appartamento a Novoli, si è ritrovata impossibilitata ad uscire di casa per problemi di deambulazione.
Così, appena sono cominciati a scarseggiare i beni di prima necessità - come acqua, pane, pasta e latte - la donna, ultranovantenne, ha chiamato più volte un supermercato di zona chiedendo se era possibile ordinare telefonicamente la spesa.
La maggior parte delle grosse catene di distribuzione di generi alimentari, pur offrendo alla propria clientela consegne a domicilio, richiederebbero però che l’acquisto dei prodotti sia esclusivamente anticipato dalla persona interessata: di persona o tramite applicazioni online.
Ovviamente la signora non aveva modo di poter utilizzare nessuna delle due opzioni.
Il personale dell’esercizio commerciale a questo punto ha pensato allora di segnalare la cosa al 112 per risolvere quella che poteva essere a tutti gli effetti una vera e propria situazione di emergenza.
Alla telefonata ha risposto immediatamente la Polizia di Stato che così, in pochi attimi, ha inviato una delle volanti della Questura a sincerarsi delle condizioni dell’anziana.
Appena quest’ultima ha aperto la porta agli agenti sarebbe rimasta fortemente sorpresa: i due uomini in uniforme l’hanno pazientemente ascoltata e, naturalmente, messa a suo agio.
Dopo pochi minuti la donna si è aperta all’umanità dimostrata da quei giovani, raccontando il suo dramma del momento.
I poliziotti hanno capito subito la situazione e dopo aver buttato giù insieme a lei una lista delle cose urgenti da comprare, hanno provveduto loro stessi a fare quella spesa tanto desiderata quanto necessaria.
Quando si sono presentati la seconda volta con una serie di buste cariche di cibo e bevande, quello che per la novantenne era stato stupore al primo incontro, questa volta si è trasformato in commozione.
Ma il lavoro degli agenti non si è limitato ad un doveroso gesto di cuore: la Polizia di Stato ha infatti immediatamente attivato i servizi assistenziali fiorentini, effettuando, nel frattempo, anche una serie di ricerche per rintracciare eventuali familiari dell’interessata.
Gli accertamenti hanno così portato ad individuare una lontana parente che è stata subito messa in contatto telefonico con l’anziana.
In attesa di definire una concreta e continua assistenza a quest’ultima, la persona rintracciata e avvisata dalla polizia ha voluto subito scaricare sul suo telefonino l’App del supermercato in modo da provvedere lei stessa ad ordinare, da qui in avanti, la spesa che verrà successivamente consegnata direttamente a casa della donna.
Fonte: Questura di Firenze
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