Un unico cartellone. Un nome importante “Donne Fiere”. Una giornata in cui presentare le Donne Fiere della Valdelsa. Un progetto che continuerà negli anni. E tante occasioni di incontro e di spettacolo in cui celebrare le donne, riflettere sul loro ruolo oggi.
E’ l’iniziativa con cui si presenta il Centro Pari Opportunità Valdelsa in questo fine febbraio-inizio marzo 2023 con tutti i comuni della Valdelsa. Al centro c’è il progetto “Donne Fiere”. Ogni anno infatti sarà assegnato un riconoscimento a cinque figure di donne che hanno avuto un legame rispettivamente con le città di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano e che si siano distinte per l’abbattimento degli stereotipi e per l’emancipazione di genere. Pannelli con ritratti realizzati dall’illustratrice Domitilla Marzuoli e biografia di queste donne andranno a costituire una galleria di ritratti che sarà allestita in luoghi simbolici delle città. Quest’anno la presentazione dell’iniziativa sabato 11 marzo alle ore 16 presso la sala conferenze dell’Haccabì Hospitalburresi in Via Giosuè Carducci 1, Poggibonsi. Alla cerimonia parteciperanno rappresentanti dei cinque comuni del Centro Pari Opportunità della Valdelsa e una delegazione di ragazze e ragazzi dei cinque comuni. Ma “Donne Fiere” è diventano anche il cartellone della Valdelsa tutta insieme per la festa della donna. Si inizia già oggi 25 febbraio alle 17 al Centro Congressi Stefano Grassini a Casole con Donna, vita e libertà. Cosa sta succedendo in Iran, con Miryam Babak. “E non finisce qui, chiaramente – fa notare Susanna Salvadori, presidente del Centro Pari Opportunità Valdelsa – Abbiamo fatto un lavoro di squadra bellissimo. La Valdelsa delle donne insomma sa essere unita, pragmatica e lungimirante nell’ascolto e nel proporre soluzioni e temi legati all’attualità, capaci di portarci più lontano, a sedimentare sempre più una cultura delle pari opportunità per la quale, purtroppo, in questo paese dobbiamo ancora lavorare tantissimo. Un grazie particolare a Carolina Taddei, San Gimignano, che ha coniato il nome e l’idea di Donne Fiere”. Tutto il cartellone. Si continua il 7 marzo con l’inaugurazione della mostra a LaGorà di Colle Val d’Elsa, Life is full of infinite possibilities, esposizione di Li YunFeng Ming Women’s Museum. Sempre il 7 a San Gimignano, on line e Spazio Dalet, Ciao Maschio, dialogo tra l’associazione Lui e Il Bookclub Quell3 del femminismo Intersezionale della Dalet. L’8 marzo la giornata più intensa. Alle 9 a Casole, presso la Biblioteca Comunale, Inaugurazione dello scaffale Questioni di genere e alle 11 L’amministrazione comunale incontra gli studenti delle medie. Alle 16 a Poggibonsi, al Cinema Garibaldi, Tra Due Mondi, e sempre alle 16 a San Gimignano, al Centro il Bagolaro, Merenda e Musica per la Festa della Donna. Alle 19.30 al Circolo Arci dell’Agrestone, a Colle, I 7 peccati necessari: letture e apericena a cura dell’associazione culturale Il Telaio. Sabato 11 marzo, alle 09.45 al Teatro Politeama, la 17^ edizione del Forum Donne “Donne per la semplificazione” con Cesvot, AVIS Nazionale, Avis Provinciale Siena e Avis Comunale Poggibonsi. L’inaugurazione Donne Fiere sarà invece alle 16, all’Accabì. E alle 17,30, al teatro Politeama, con Anpi e Scintilla, Benedetta Tobagi: La resistenza delle donne. Alle 20.30, a Colle, al Circolo Oikos a Gracciano, Ai confini della pace, spettacolo teatrale a cura di Compagnia Teatrikos. Domenica 26 marzo alle 17, alla Sala Congressi di Casole, la presentazione del libro Fat shame lo stigma del corpo grasso di Amy Erdman Farrell, Bookclub Quell3 del femminismo intersezionale della Dalet.Fonte: Ufficio Stampa
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