Il vecchio e il nuovo, la Sala Maggiore completamente rinnovata e la Sala Tassinari ristrutturata e riposizionata come da archivio, con tanto di libri 'feriti' dalle schegge dei proiettili della Seconda Guerra Mondiale.
La rinnovata biblioteca Renato Fucini di Empoli fa coesistere queste due dimensioni e oggi ritrova finalmente i suoi lettori dopo 11 anni in cui buona parte delle sale è stata preclusa alle visite per problemi strutturali.
Un impegno da 3 milioni di euro che ha visto il contributo della Regione Toscana oltre che del Comune di Empoli, con tanti stop dovuti ai cantieri e alla pandemia. Ma oggi, sabato 25 febbraio, la biblioteca ritorna ai lettori. E a breve verrà inaugurato anche l'ex Convitto, che diverrà una biblioteca esclusivamente dedicata ai più piccoli.
Qui tutti i dettagli della biblioteca, che nel 2023 festeggia 190 anni dalla sua nascita, risultando una delle più antiche della Toscana: oltre a un archivio capiente, due nuove sale sono ora a disposizione come detto: la Sala Maggiore, con 60 postazioni studio e lettura, e la Sala Tassinari. A disposizione anche un'emeroteca e una sala insonorizzata per non udenti, accessibili dall'ingresso riportato in via Cavour, dove trova spazio il front office.
All'inaugurazione hanno presenziato il presidente della Regione Eugenio Giani, il parlamentare Dario Parrini e il consigliere regionale Enrico Sostegni oltre al Consiglio comunale di Empoli, la giunta e sindaci e amministratori dell'Empolese Valdelsa.
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