Festa della Toscana sulla libertà di pensiero a Castelfiorentino

Quali linguaggi e canali di comunicazione vengono utilizzati, oggi, per garantire a ciascuno di noi di manifestare liberamente il proprio pensiero ai sensi dell’art. 21 della Costituzione? Entro quali limiti e confini possiamo esprimerci, senza ledere i diritti del prossimo? A questi interrogativi, quanto mai stimolanti e indubbiamente attuali, si è cercato di dare una risposta questa mattina all’interno dell’Auditorium “Enrico Lambiase” dell’Istituto “F. Enriques” con la lezione tenuta dall’avvocato Bruno Saetta su “La libertà di manifestazione del pensiero nei social network”, propedeutica al Concorso riservato a studenti e giovani ANPI con scadenza 24 marzo.

Una iniziativa organizzata dal Comune di Castelfiorentino e dall’Istituto Superiore “F. Enriques” nell’ambito della Festa della Toscana 2022, e che rientra altresì in un programma più vasto, collegato alla celebrazione della ricorrenza del 25 aprile, coinvolgendo tramite un protocollo d’intesa i Comuni di Certaldo, Poggibonsi, San Gimignano, Monteriggioni e Colle di Val d’Elsa. Sono intervenuti – oltre al relatore - il dirigente scolastico, prof.ssa Barbara Degl’Innocenti, la quale ha ricordato ai presenti che quello di oggi è “un tema di cittadinanza” utile a tutti, complementare alle attività didattiche, e Gabriele Romei, presidente del Consiglio Comunale.

La libertà di espressione nei “social” è sicuramente uno dei temi “caldi” che interessano in modo particolare i giovani, e la lezione di questa mattina ha cercato di richiamare la loro attenzione sulle “caratteristiche e i confini di tale libertà”, anche in relazione “alle peculiarità dei vari mezzi di comunicazione”. Obiettivo, cercare di “comprendere – ha sottolineato Bruno Saetta - quali differenze esistono tra vecchi media e media digitali nell’esercizio della libertà di espressione, come e perché hate speech e disinformazione sono fenomeni sociali, non specifici del media internet”.

“Un tema importante – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Romei - che andrebbe affrontato non solo dai nostri studenti, i quali molto spesso paradossalmente si dimostrano più abituati e capaci dei loro genitori o parenti di distinguere ciò che è reale da ciò è "fake". Tuttavia, conoscere i confini della libertà di espressione e del rispetto della dignità propria e quella altrui diventa un aspetto necessario da affrontare anche con le nuove generazioni.

L'iniziativa di stamani è solo la prima di una serie di appuntamenti che tratteranno la complessità di questi temi nei quali il nostro progetto ha intenzione di continuare a coinvolgere gli studenti e le studentesse come parte attiva delle riflessioni che intendiamo sviluppare e che vede partecipi non solo gli Istituti scolastici della nostra Città ma anche tante associazioni (ANPI su tutti con la sua sezione giovanile) e Comuni del nostro territorio (Certaldo, Colle val d'Elsa, Poggibonsi, Monteriggioni e San Gimignano). Un progetto la cui validità è stata riconosciuta anche dalla Regione Toscana che ha deciso di sostenerne la realizzazione”.

Il programma della Festa della Toscana è stato predisposto attraverso un accordo di collaborazione stipulato a suo tempo con l’Istituto “F. Enriques” e lo SPI CGIL di Castelfiorentino e gode di una compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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