“Servizio Civile Universale, una scelta consapevole!”. Questo lo slogan che appare sulle locandine di Anpas Toscana, condiviso dalle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino che per il nuovo bando 2023, ora online e aperto alle domande dei giovani dai 18 ai 28 anni, hanno a disposizione 16 posti. Uno slogan che conoscono bene anche Giulia Tozzini e Samuele Mistretta, giovani volontari di 20 e 21 anni che nel 2022 hanno iniziato l’avventura del Servizio Civile alle Pubbliche Assistenze Riunite. In vista della scadenza delle domande, prorogata al 20 febbraio alle ore 14 e raggiungibile al link https://domandaonline.serviziocivile.it , entrambi ci hanno raccontato la loro esperienza.
Perché avete scelto il Servizio Civile Universale?
“Perché volevo fare una nuova esperienza, conoscere persone nuove e sentirmi utile per gli altri” risponde Giulia, soccorritrice che presta servizio in emergenza sulle ambulanze. “Sono uno studente all’università e ho scelto il Servizio Civile perché volevo un po’ di indipendenza economica ma con un impiego che mi prendesse al massimo mezza giornata” dice Samuele.
Cosa raccontereste di questi mesi di Servizio Civile Universale?
“Racconterei della tanta soddisfazione che provo in quello che faccio e nell’aiutare gli altri – racconta Tozzini - del grande impegno che comporta ripagato però dalla gratitudine delle persone incontrate. Ho trovato una famiglia in tutti i miei compagni del Servizio Civile, siamo tutti coetanei”. Dodici mesi, “che ti permettono di fare un sacco di esperienza – dice Mistretta, che si occupa di trasporto ordinario di persone che devono raggiungere le strutture sanitarie – durante i viaggi ascolto tante storie di persone più grandi di me, riesco ad apprendere cose nuove da loro, mi aiutano ad approcciami al mondo. Oltre a questi legami, che ti restano dentro, ho imparato come funziona la sanità a livello burocratico, utilissimo nella vita quotidiana”.
Perché consiglieresti il Servizio Civile ai tuoi coetanei?
“Lo consiglierei come un’esperienza nuova, ti fa sentire appagato” risponde ancora Giulia Tozzini che, con il suo prezioso servizio di soccorritrice, ha toccato con mano il settore dell’emergenza. Durante gli interventi, racconta, “subentra solo la voglia di aiutare e di fare, vivi il momento in assoluta concentrazione, dai tutto te stesso”. Non sa ancora precisamente cosa vorrà fare da grande, ma anche grazie alla sua attività come volontaria, nel cassetto del futuro Giulia ha inserito anche una carriera da infermiera.
“Consiglio il Servizio Civile a ragazzi e ragazze della mia età che vogliono iniziare ad entrare nel mondo del lavoro” dice Samuele Mistretta che, dall’inizio del suo servizio, ha approfondito le sue conoscenze con i corsi di formazione. E non ha intenzione di fermarsi: “Ho il corso di secondo livello per soccorritori, adesso ho intenzione di fare il corso per diventare operatore di colonna mobile di Protezione Civile. Se ci sarà l’opportunità mi piacerebbe diventare anche autista di ambulanza”. Le ambizioni per fare di più ci sono ma ora il 21enne punta a laurearsi e guarda ad un domani, finito il Servizio Civile, come volontario nel suo tempo libero perché “mi riempie il cuore di gioia”.
Si ricorda che per il bando 2023 le domande devono essere inviate entro e non oltre le ore 14 del 20 febbraio. Le Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino hanno a disposizione 16 posti in due progetti, così ripartiti: a Empoli 12 giovani saranno selezionati per il progetto “Assistenza e Soccorso” mentre altri due posti, di cui uno riservato a “giovani con minori opportunità” sono dedicati al progetto “Info Toscana Salute”. Altri due posti sono previsti nella sede di Castelfiorentino, sempre per il progetto “Assistenza e Soccorso”. Ai giovani che entreranno in servizio, dalla durata di 12 mesi per 25 ore settimanali, è corrisposto un assegno mensile di natura non retributiva pari a 444,30 euro.
Fonte: Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino - Comunicazione
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