Ci sono le valigie di cartone con gli scritti di Primo Levi e il Diario di Anna Frank, c'è il filo spinato della memoria che collega storie ed aneddoti della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste, ci sono le riflessioni degli studenti insieme alle testimonianze di Italo Geloni e Daniela Sarfatti e le immagini delle deportazioni che risvegliano forti emozioni. Sono i lavori che le classi degli istituti comprensivi Sacchetti di San Miniato e Buonarroti di Ponte a Egola hanno presentato per il Giorno della Memoria al consiglio comunale aperto che lo scorso 27 gennaio si è tenuto presso la Casa Culturale di San Miniato Basso. Queste opere, frutto di un importante impegno e di forte impatto, sono adesso esposte presso il Museo della Memori, su idea dell’assessore alla cultura Loredano Arzilli.
"Le studentesse e gli studenti dei nostri Istituti Comprensivi hanno lavorato intensamente con i loro insegnanti al tema della memoria, producendo elaborati interessanti che meritavano di essere esposti ed ammirati – commenta Loredano Arzilli, assessore alla cultura del Comune di San Miniato - Per questo abbiamo pensato di dare seguito agli incontri organizzati in occasione del Giorno della Memoria, esponendo queste loro opere all'interno del MuMe, un modo per valorizzarli e per offrire spunti di riflessione ai visitatori del Museo. Ringrazio i presidi e gli insegnanti perché si sono dimostrati disponibili e collaborativi e CoopCulture per aver dato vita a questa esposizione che potrà essere un ulteriore spunto di riflessione sulla nostra storia".
"Per gli studenti e per la scuola questa iniziativa è stata un’occasione per riflettere sulla necessità della memoria, unico argine al ripetersi degli orrori del passato – continua Graziella Costanzo preside dell’Istituto Buonarroti - Esporre le loro riflessioni e considerazioni nel Museo della Memoria renderà i nostri alunni partecipi della vita sociale e cittadina coinvolgendo anche i genitori e le famiglie che potranno recarsi al Museo per vedere le opere dei loro ragazzi".
"Le valigie della memoria preparate dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi di terza con l’accompagnamento dei docenti rappresentano il coronamento di un percorso fatto di incontri, testimonianze e documenti che ha portato gli alunni dal ricordo alla memoria e quindi alla riflessione sui valori fondanti la nostra società. Ringrazio il Consiglio Comunale e l’assessore Arzilli che hanno saputo cogliere l’importanza del lavoro dei nostri alunni e valorizzarlo dandoci la possibilità di esporlo al Muse della Memoria" conclude Andrea Fubini preside dell’Istituto Sacchetti
Le classi interessate sono le terze del Sacchetti (sezioni A, B, C, D, E, F e G) e del Buonarroti (sezioni A, B, C, D, ed E). Il Museo della Memoria raccoglie in un allestimento multimediale oggetti, lettere, fotografie e video-memorie che raccontano la storia del ventennio e della guerra a San Miniato. A febbraio e marzo è aperto martedì dalle 10 alle 13 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 17, ingresso 4 €, 2 € per i residenti, gratuito fino a 14 anni.
CoopCulture è la cooperativa che per conto del Comune di San Miniato gestisce i Musei Civici: la Rocca Federiciana, il Museo di Palazzo Comunale con l'Oratorio del Loretino, il Museo della Memoria, il Museo della Scrittura, l'Area Archeologica di San Genesio. Per informazioni su orari e biglietti è possibile consultare il sito www.coopculture.it alla pagina di San Miniato.
Fonte: Museo della Memoria di San Miniato
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