Calciatori accusati di stupro, la difesa: "La ragazza non era alterata"

Mattia Lucarelli (foto da Facebook)

La ragazza "non era in uno stato di alterazione tale da non poter esprimere il consenso". A dirlo è la difesa di Federico Apolloni e Mattia Lucarelli, giocatori del Livorno accusati di violenza di gruppo e arrestati il 20 gennaio. La vittima è una 22enne di origini statunitensi.

Il ricorso di Apolloni è stato discusso stamani per quasi un'ora e mezza davanti al Tribunale del Riesame di Milano. Lunedì prossimo sarà trattata in un'altra udienza quello del figlio dell'ex centravanti Cristiano Lucarelli. Entro lunedì dovrà arrivare la decisione per entrambi sulla revoca dei domiciliari. A questa misura si è opposto il pm.

La Procura avrebbe fatto notare che, pur avendo effettuato le ricerche richieste, non è stato mai trovato il 'famoso sesto video' (altri cinque sono agli atti) che scagionerebbe gli indagati. La difesa ha depositato una foto che mostra i due ragazzi e la studentessa abbracciati "alla fine della nottata". Immagine che, per l'accusa, non cambia il quadro della "sopraffazione".



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