Ristori per le attività penalizzate dalla chiusura del ponte, pubblicato un secondo bando

Il municipio di Poggibonsi

Per partecipare e accedere alle risorse ancora disponibili c'è tempo fino al 18 febbraio. Ecco come fare


C'è tempo fino al 18 febbraio per partecipare al nuovo bando per erogare contributi alle attività commerciali ed artigianali di Bellavista - Pian dei Peschi e Staggia Senese che hanno subito danni economici per la chiusura del ponte sulla Cassia.

È stato infatti pubblicato dal Comune un secondo bando con uno stanziamento di 14.500 euro, risorse che risultano ancora disponibili. “Dopo il primo bando e la conseguente fase di istruttoria sono cinque le domande ammesse – dice l'assessore al commercio e alle attività produttive Fabio Carrozzino – Le risorse che risultano ancora disponibili sono state rimesse a bando, ulteriore opportunità anche per consentire di fare a domanda alle imprese che non sono riuscite a produrre in tempi utili la documentazione necessaria prevista”.

Il bando pubblicato è analogo al precedente ed è rivolto esclusivamente a chi non è già destinatario del contributo.

Complessivamente le risorse stanziate dalla Regione Toscana e successivamente recepite in bilancio dal Comune, da erogare quale contributo a fondo perduto a copertura di mancati introiti conseguenti alla chiusura del ponte, ammontano a 48.000 euro (33.500 euro sono destinati ai contributi del primo bando).

Il bando è stato predisposto in seguito all’accordo di collaborazione sottoscritto il 16 dicembre scorso fra il Comune e la Regione Toscana. La stesura è stata condivisa con le locali associazioni di categoria del commercio (Confcommercio e Confesercenti) per concordare la tipologia delle attività interessate nonché i criteri per l’erogazione dei contributi. I contributi sono assegnati in base all’ammontare dei mancati introiti in conseguenza della chiusura del ponte riferibili al periodo 1° gennaio – 30 settembre 2022 rispetto alla media dei periodi analoghi del 2019 e del 2021 con l’applicazione di un coefficiente “correttivo” che tenga conto del fatturato annuo dell’impresa e prevedendo comunque un tetto massimo di contributo in base al fatturato stesso. Ciascuna impresa commerciale o artigianale può presentare una sola domanda di contributo. Per essere ammessi a contributo è necessario possedere una serie di requisiti (fra cui la tipologia di attività in base ai codici ATECO).

L’istruttoria delle domande e l’erogazione del contributo sono curati da una commissione tecnica composta da rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle associazioni di categoria del commercio.

Il bando, con tutte le informazioni e l’allegato per fare domanda, è pubblicato sul sito del Comune di Poggibonsi.

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