Trasporti: no a indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi pubblici locali

L’Aula di palazzo del Pegaso ha respinto la proposta di deliberazione della consigliera Elisa Tozzi (Gruppo misto – Toscana domani) che proponeva la disposizione di un’indagine conoscitiva sulla gestione dei servizi pubblici locali nel territorio regionale.

L’indagine doveva essere svolta dalla Quarta commissione mentre nella seduta di martedì 31 gennaio del Consiglio regionale, la presidente Lucia De Robertis (Pd) aveva già motivato la scelta di non sottoporre preventivamente la proposta di delibera all’attenzione della commissione Ambiente e territorio, poiché comunque la stessa avrebbe dovuto essere esaminata dal Consiglio regionale: “una sorta di incastro di due procedure su un meccanismo non virtuoso” ha definito l’iter previsto dal regolamento.

Durante l’illustrazione Elisa Tozzi ha difeso la sua scelta, sottolineando come “si tratti di un tema attuale e delicato, con il settore condizionato da nuove normative, figlie degli impegni presi dal Governo a livello europeo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza che chiamano in causa le Regioni con compiti come la riorganizzazione dei bacini di riferimento dei servizi pubblici locali a rete di propria competenza. Ma anche su temi come l’efficienza e il confronto concorrenziale. Con le Regioni sollecitate a sostenere l’industrializzazione dei servizi pubblici locali e a concorrere alla riduzione dei costi per gli utenti e la collettività. Un tema attualissimo anche vista la recente costituzione della Multiutility Toscana”.

Sulla questione procedurale e sulla correttezza dell’iter, Elisa Tozzi ha chiesto chiarezza e una relazione del Segretario generale per fugare ogni dubbio e permettere alle minoranze di partecipare in modo propositivo all’attività del Consiglio regionale garantendogli l’agibilità politica. Sui contenuti, al di là della questione formale, Tozzi ha chiesto di “riproporla in altri modi, per fare una riflessione sull’argomento senza strumentalizzazioni”.

Una proposta di deliberazione respinta dalla maggioranza che lo ha fatto anche attraverso le parole di Fausto Merlotti (Pd): ”Si tratta di un tema che ha rilevanza economica ed è stato oggetto di recente intervento legislativo nazionale, impegni presi per poter accedere alle risorse del Pnrr. Ma per noi gli spazi di intervento per le regioni sono residuali”.

“Su questi aspetti - ha proseguito - il Consiglio regionale ha grandi possibilità di riflessione nell’ambito dell’esame del Prs, il Programma regionale di sviluppo che per noi è la sede più idonea per valutare l’impatto delle iniziative come esiste anche un osservatorio regionale in cui portare questi temi”. Merlotti ha poi concluso il suo intervento spiegando che la commissione individuata dalla consigliera Tozzi debba già affrontare un’attività referente impegnativa su argomenti di fondamentale importanza come piano rifiuti, transazione ecologica e qualità dell’aria”.

Fonte: Ufficio Stampa - Consiglio regionale della Toscana

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