Questa mattina il nuovo Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino ha fatto visita alla Questura di Firenze.
Il Prefetto è stato ricevuto dal Questore Maurizio Auriemma con il quale, dopo una visita all’affresco seicentesco dell’Ultima Cena di Fabrizio Boschi all’interno della Cappella del Palazzo Bonifacio (da anni storica sede della Questura fiorentina), hanno incontrato nella Sala Cangiano una rappresentanza di Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato del capoluogo toscano.
La Dott.ssa Ferrandino ha quindi rivolto il suo saluto a tutti i presenti, sottolineando subito il forte e inscindibile legame tra le nostre Istituzioni: “Prefettura e Questura, se pur con compiti istituzionali diversi ma affini, lavorano sempre fianco a fianco, coordinandosi sulle politiche di sicurezza della provincia”, ha ribadito il Prefetto Ferrandino.
In linea con il Questore Auriemma - le cui direttive tecniche sulla sicurezza impartite nel suo primo anno a Firenze hanno portato ad una significativa diminuzione generalizzata dei reati - il Prefetto ha richiamato l’importanza del concetto di prevenzione.
“Un’attenta analisi dei crimini commessi sul nostro territorio e di tutte le criticità legati ad essi, è la base per poter anticipare la soglia dei reati”. Il lavoro di tutte le Forze di Polizia, coordinate tecnicamente in tutta la provincia dal Questore, diventa in questa ottica sempre più impegnativo, ma i risultati finali dell’anno appena passato, come hanno testimoniato i dati ufficiali sulla criminalità del 2022, avvalorano l’efficacia di questo concetto, preso oramai da modello anche in altre realtà della Penisola e già sperimentato con pieno successo dal nostro Questore nelle sue precedenti sedi di Bergamo e Agrigento.
Il Questore Maurizio Auriemma ha ringraziato il Prefetto per il suo concreto sostegno all’attività di tutte le Forze di Polizia cittadine da lui coordinate, concludendo con un sincero omaggio di benvenuto, ovvero una stampa antica raffigurante i simboli iconici dell’arte rinascimentale fiorentina e una spilla dorata che riproduce l’aquila della Polizia di Stato.
Prima di rientrare a Palazzo Medici Riccardi l’Autorità ha rivolto infine un graditissimo saluto direttamente dalla Radio della Sala Operativa della Questura a tutte le pattuglie sul territorio.
All’incoraggiamento del Prefetto è seguito immediatamente il plauso dei nostri agenti impegnati proprio nel controllo del territorio e quindi nella prevenzione a 360 gradi.
Fonte: Questura di Firenze
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