Il Patto per la lettura si rinnova per 5 anni a Empoli

Sottoscritto il 22 gennaio 2020, il “Patto Locale per la lettura” si rinnova negli impegni dell’amministrazione comunale, in alcune sue parti organizzative e gestionali e si amplia nella durata temporale: non sarà più triennale ma quinquennale.

«La lettura deve esser non solo un momento di piacere, ma la base per un’abitudine sociale quotidiana necessaria a una cittadinanza che vuol essere attiva e responsabile», dichiarò al momento della firma l’assessora alla cultura del Comune di Empoli, Giulia Terreni.

Il ‘Patto Locale della lettura’ è una iniziativa rivolta alla Città che Legge, intrapresa dal Comune di Empoli a partire dall'anno 2018. I Patti della Lettura, originariamente nati in Spagna su iniziativa governativa, in Italia nascono su imput di CEPELL "Centro per il libro e la lettura" del Ministero della cultura, per sviluppare iniziative di promozione della lettura a livello locale e coordinare tutti i componenti della filiera del libo a coordinarsi e a collaborare.

Il ‘Patto locale per la lettura’ di Empoli prevede la costituzione di un Tavolo locale del patto della lettura a cui tutte le associazioni, scuole, istituti e imprese di vario genere interessate alla diffusione del libro e della lettura possono iscriversi e partecipare, ad esempio le tre principali librerie di Empoli sono parte del patto come gli istituti comprensivi, e i licei.

A oggi sono oltre quindici, oltre al Comune di Empoli, gli aderenti al ‘Patto’. La stipula del Patto della lettura e la sua piena attuazione è una premessa indispensabile per la nomina di un comune "Città che legge", titolo di cui Empoli si fregia dal 2018 e per la partecipazione ai bandi di finanziamento previsti dal Ministero.

La biblioteca comunale è l'istituto del Comune di Empoli che cura il ‘Patto’, per ogni informazione in merito si può chiedere alla direzione della biblioteca.

Aderire al ‘Patto’ è sempre possibile e in qualunque momento, ‘pronto’ ad accogliere nuovi soggetti, i quali formeranno d’ora in avanti il “Tavolo del patto per la lettura della città di Empoli”. Quel tavolo cittadino che condivide il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro in tutte le sue ‘forme’ e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza.

"Il rinnovo del patto è fondamentale per la promozione della lettura nella società e nella nostra città, in ogni fascia di età – evidenzia Giulia Terreni, assessora alla cultura del Comune di Empoli - Le associazioni, le librerie e le scuole che hanno aderito al patto, in questi anni, hanno lavorato in sinergia per un obiettivo comune, promuovendo tantissime iniziative rivolte ai cittadini. Iniziative differenti capaci di valorizzare l'importanza della lettura, che è approfondimento, che è studio ma che è anche un'ottima compagna del nostro tempo libero. Per questo non posso che essere soddisfatta che tante realtà abbiano aderito, dando vita a interessanti collaborazioni. Grazie a tutti coloro che hanno scelto di dare vita e contribuire a questo percorso".

CON IL ‘PATTO’ RINNOVATO - L’amministrazione comunale si impegna a favorire l'inclusione della promozione del libro e la lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle biblioteche del Comune di Empoli; costituire e coordinare il "Tavolo Empoli Città che legge" che compone i soggetti sottoscrittori del presente Patto; favorire l'adesione ai progetti di promozione della lettura proposti dalle biblioteche da parte di altri servizi comunali interessati e dai sottoscrittori del Patto; supportare con la propria struttura organizzativa il dispiegamento dei progetti di promozione della lettura proposti dal Cepell (Centro per il libro e la lettura); ricercare sostegni, anche economici, per realizzare o sostenere progetti di promozione del libro e della lettura riguardanti il proprio territorio; consolidare le pratiche di promozione della lettura in età precoce (0-6 anni) presso le istituzioni educative di propria competenza, con particolare riguardo all'incremento del patrimonio documentario e alla adeguatezza degli spazi; riservare attenzione nelle azioni di promozione della lettura delle biblioteche per le fasce di popolazione in età pre-scolare, scolare e per le fasce socialmente svantaggiate; promuovere, almeno in una occasione all’anno, la realizzazione di attività di promozione della lettura che coinvolgano tutti o il maggior numero possibile dei sottoscrittori del Patto; monitorare l'utilizzo del logo "Empoli Città che legge" rilasciandolo ai partecipanti al "Tavolo Empoli Città che legge" firmatari del Patto.

GLI IMPEGNI DEI FIRMATARI - I sottoscrittori del Patto del Comune di Empoli si impegnano a: includere la promozione del libro e della lettura fra le attività ordinariamente svolte; mettere a disposizione risorse e strumenti propri ivi comprese le strutture locali su cui hanno competenze o li procurano dal territorio; organizzare una proposta adeguata alle esigenze di lettura dei cittadini; riservare attenzione nelle proprie azioni alla promozione della lettura per le fasce di popolazione in età pre-scolare, scolare e per le fasce socialmente svantaggiate della popolazione; promuovere azioni e iniziative proprie nel quadro generale del progetto e percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura in collaborazione con i sottoscrittori del Patto promuovendo il lavoro di squadra e coordinato dal Comune di Empoli; comunicare al coordinamento del "Tavolo Empoli Città che legge" le proprie iniziative che interessano la promozione della lettura.

I SOTTOSCRITTORI - Tra le realtà firmatarie che hanno aderito alla prima edizione dell’iniziativa del Comune di Empoli e della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ ci sono: l’Istituto Comprensivo Empoli Est, Istituto Comprensivo Empoli Ovest, Liceo ‘Virgilio’, Liceo ‘Pontormo’, Centro Studi Bruno Ciari, Libreria Rinascita, Casa editrice Ibiskos-Ulivieri, Associazione Amici della Biblioteca, Libreria Cuentame, Giallo Mare Minimal Teatro, Fondazione Rsa Chiarugi, Nido ‘Le Coccole’.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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