Terra Santa e Gerusalemme di San Vivaldo, l'inizio di un legame spirituale

Un ponte che unisce la Terra Santa alla Gerusalemme di Montaione. Un progetto che ha preso il via nell'ultimo fine settimana quando San Vivaldo ha ricevuto la visita di Frà Tony Choucry, francescano dell'Ordine dei Frati Minori, economo a capo dei servizi finanziari della Custodia di Terra Santa. La Custodia, con sede a Gerusalemme, ha il compito di custodire da oltre 800 anni i luoghi santi della cristianità in Terra Santa.

"Obiettivo dei nostri incontri è stato quello di gettare le basi per stabilire un legame, principalmente spirituale, ovviamente attraverso la Provincia Toscana dei Frati Minori, cui appartiene anche il nostro convento di San Vivaldo, fra la Terra Santa e la nostra Gerusalemme, che fu realizzata dai francescani ad inizio 1500 in maniera da riprodurre in scala ridotta la planimetria della Gerusalemme del tempo" spiega il sindaco di Montaione Paolo Pomponi.

"Dal 1517, grazie ad una bolla di Papa Leone X, è concessa l’indulgenza a chi visita San Vivaldo, meta di pellegrinaggio sostitutivo per tutti coloro che in particolare ai tempi della sua costruzione, non potevano sostenere il viaggio vero e proprio in Terrasanta. Un sentito ringraziamento all'amica Elisabetta Giudrinetti, coordinatrice toscana dei Borghi più Belli d'Italia, che ha creato le condizioni per questo importante incontro, e a Fra Stefano Felice per la bellissima accoglienza a San Vivaldo" aggiunge il sindaco tramite social.

Un incontro che ha portato alla Gerusalemme di San Vivaldo anche un dono inaspettato da Frà Tony Choucry, una sacra pietra della Grotta della Natività di Betlemme.

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