Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di San Miniato, in occasione della Giornata della Memoria istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, hanno incontrato alcuni alunni delle scuole secondarie di primo grado presenti nel territorio.
Nello specifico, il Comandante della Compagnia, insieme ai Comandanti delle Stazioni di San Miniato e Ponte a Egola, dopo la deposizione della Corona in Piazza Geloni (intitolata a Italo Geloni, partigiano originario della Provincia di Lucca, ma samminiatese d’adozione, deportato il 5 settembre 1944 nel campo di Flossenburg e, dopo vari trasferimenti in altri campi, liberato, il 29 aprile 1945, a Dachau, dall’esercito americano), hanno incontrato, in due diversi momenti, dapprima presso la locale Casa del Popolo, in occasione del Consiglio Comunale aperto, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, degli assessori e consiglieri presenti e del segretario generale delle Comunità Ebraiche di Pisa, Federico Prosperi, un centinaio di alunni delle classi 3^ delle scuole secondarie di primo grado "Buonarroti" e "Sacchetti" e successivamente, presso la scuola "Buonarroti", gli alunni della classe 2^ B.
Contemporaneamente, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, unitamente ai Comandanti delle Stazioni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno, si è recato presso le scuole secondarie di primo grado "Banti" della frazione di Staffoli di Santa Croce sull’Arno e l’Istituto Comprensivo "Leonardo da Vinci" nel comune di Castelfranco di Sotto, per un totale di circa 150 giovani studenti.
La Giornata della Memoria è stata ricordata anche nella zona dell’Alta Valdera, dove il Comandante della Stazione di Peccioli ha tenuto un incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado "Fra Domenico da Peccioli".
Duranti i vari incontri, i Comandanti hanno sottolineato l’importanza della giornata e il valore della memoria, affinchè quanto avvenuto in passato non debba più ripetersi, ricordando al tempo stesso quanto sia stato importante l’atto d’amore e di senso civico di tante persone, tra cui numerosi Carabinieri, che non si sono girate dall’altra parte, ma, a costo della propria vita, si sono prodigate per aiutare le popolazioni di religione ebraica e salvarle dalla deportazione, come i Marescialli Giacomo Avenia, Enrico Sibona, Osman Carugno e Carlo Ravera ed il Brigadiere Giuseppe Ippoliti, militari dell’Arma che, con altri 730 italiani, sono stati insigniti del titolo di "Giusti tra le Nazioni" presso lo Yad Vashem di Gerusalemme, posto a imperitura memoria di una barbarie che abbiamo il dovere di non dimenticare. Le gesta di questi 5 indimenticati Carabinieri, in onore dei quali, a Gerusalemme, al pari degli altri Giusti, è stato piantato, per ciascuno, un albero di ulivo, hanno sublimato, con concretezza, i sentimenti di vicinanza e la coscienza e l’impegno dell’Arma, a protezione della Comunità Ebraica.
Fonte: Carabinieri Comando Provinciale di Pisa
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