Stralcio cartelle esattoriali, Prato contraria. Il Cdx: "Pd pensa a fare cassa"

Claudiu Stanasel, vicepresidente del Consiglio comunale di Prato

In data 26 Gennaio 2022 il consiglio comunale di Prato ha approvato la delibera proposta dall’Amministrazione Comunale con la quale, di fatto, si impegna il Comune a non cogliere l’opzione fornita dal Governo per lo stralcio degli interessi e delle sanzioni relative alle cartelle esattoriali fino a mille euro affidate entro il 2015. Valore complessivo delle cartelle: 3,9 milioni di Euro di cui interessi circa 718.000 Euro. Voto contrario del Centrodestra alla delibera proposta dal PD in Commissione 2 Bilancio e in Consiglio Comunale.

“Il Governo Meloni ha voluto fornire una possibilità ai Comuni al fine di eliminare dalla contabilità pubblica i crediti ritenuti difficilmente esigibili. Una misura intelligente e democratica che mira ad un dialogo costruttivo coi Comuni al fine di aiutare i cittadini italiani che di questi tempi sono sempre più in difficoltà a causa della crisi economica che stiamo vivendo. In queste settimane anche qui in Toscana abbiamo visto come il PD stia affrontando questa tematica in maniera ideologica a tal punto che tutti i Sindaci del PD toscano stanno imponendo alle loro Amministrazioni Comunali una serie delibere tramite cui esprimere la propria contrarietà alla proposta giunta dal Governo Meloni e questo sta avvenendo esclusivamente al fine di portare una triste battaglia ideologica sulle spalle dei cittadini di tutta la Toscana, visto che dal punto di vista tecnico non sussistono motivazioni valide per una presa di posizione contraria a quanto proposto dal Governo. Prendiamo atto, ancora una volta, del profondo distacco che c’è tra i dirigenti del PD e i cittadini toscani che sono sempre più vittime di una crisi sociale ed economica che lo stesso PD ha contribuito ad alimentare negli ultimi anni con il pessimo governo nazionale al quale ha partecipato da protagonista e il disastroso governo regionale che da sempre li vede alla guida qui in Toscana. A differenza loro, i Sindaci del centrodestra toscano hanno già approvato all’interno dei Consigli Comunali questa opzione dimostrando, di fatto, che è possibile dare un segnale di vicinanza ai cittadini rinunciando agli introiti di queste sanzioni. Per fare ciò serve ovviamente una capacità amministrativa tale da sapersi riorganizzare pur rinunciando a questi specifici introiti ma probabilmente questo è ciò che manca al Partito Democratico. Abbiamo visto d’altronde come nel Comune di Prato e in altri Comuni toscani amministrati dal PD vi siano stati innumerevoli in materia di bilancio comunale in questi ultimi anni, a dimostrazione che vi sono evidenti limiti in termini di gestione della cosa pubblica tra le fila dei dirigenti e degli amministratori di questo partito. Prendiamo atto, con forte rammarico, che anche questa volta il PD pratese abbia solo ed esclusivamente pensato a fare cassa sulla pelle dei cittadini più in difficoltà. La nostra è una impostazione politica e culturale differente, che punta alla coerenza e alla concretezza, al fine di dare un reale aiuto ai nostri cittadini" questo il commento di Claudiu Stanasel, vicepresidente del Consiglio comunale del Centrodestra.

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