"Al massimo martedì (31 gennaio) il ponte sull'Orme riapre". Lo annuncia il sindaco di Empoli Brenda Barnini in un intervista a Controradio alla presenza del direttore di gonews.it Elia Billero. In studio Chiara Brilli e Tommaso Carmignani.
Tanti i temi toccati ma quello della viabilità empolese è un tema indubbiamente caldo. Sul ponte di Pontorme sono state fatte le prove di carico e sono in montaggio i parapetti, in linea con quanto annunciato giorni fa dall'amministrazione. Si collega il tema dei lavori in Fi-Pi-Li tra Empoli Est e Montelupo: "Abbiamo chiesto con forza l'interruzione durante le feste di Natale fino alla riapertura del ponte sull'Orme, abbiamo rispettato i tempi, per la ripresa dei lavori in Fi-Pi-Li non so se il cantiere sarà pronto a ripartire a breve, so che ci sono stati problemi".
Si è parlato anche del gassificatore, su cui Barnini afferma che "dobbiamo considerarlo un capitolo chiuso per Empoli, nemmeno un territorio con una storia produttiva forte come Empoli il tema rifiuti può essere affrontato con un approccio di paura preventiva. È una presa d'atto, i cittadini hanno bisogno di argomenti molto solidi. La politica regionale deve riflettere, non è questione di nuova tecnologia per generare un apertura di credito su questo argomento".
Collegato al rigassificatore, il processo di multiutility, per il quale invece il processo va avanti con la firma dal notaio delle parti in causa (le aziende di gestione di rifiuti, acqua e gas nelle province di Firenze, Prato e Pistoia): "Non appaltiamo a soggetti industriali, la ricchezza dei servizi pubblici è data da investimenti anche per riparare banalmente la conduttura idrica. A questo serve la quotazione in borsa, il progetto non è fatto per la politica, su questo c'è stata molta disinformazione".
Altro tema caldo è quello del raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo, su cui Rfi sta procedendo speditamente senza possibilità di tornare indietro "perché l'opera è commissariata e i tempi sono compressi, tant'è che la firma è stata fatta dal presidente della Regione Eugenio Giani, non dal Comune. L'importanza dell'opera è strategica per migliorare il collegamento ferroviario tra Empoli e Siena. Non ci opporremo e non faremo ricorsi all'opera. Pensiamo piuttosto al miglioramento della vita delle frazioni (Fontanella e Sant'Andrea) con un approfondimento sul rischio idraulico, su strade e sottopassi. L'attenzione su questo punto è massima".
Sui ruderi della città, la ex vetreria Vitrum e la ex fabbrica di prodotti chimici Montevivo a Ponzano l'avanzamento dei progetti è diverso. "Sulla ex Vitrum a breve finita la fase di bonifica potrà partire il quartiere. Sulla ex Montevivo siamo più indietro, negli anni la proprietà ha avuto idee meno chiare, stiamo provando con nuove proposte come quello di uno studentato universitario".
Sezione sport, le opere sul territorio. "Per quanto riguarda lo stadio Castellani, a breve potremo pubblicare il bando, non chiudiamo le porte a nessuno. Sull'impianto di atletica a servizio delle scuole di via Sanzio siamo intervenuti con risorse proprie e della Metrocittà, entro fine 2023 potrà partire il cantiere. Sulla piscina di Serravalle, tra novembre e dicembre scorso abbiamo avuto un primo accenno per un progetto privato, aspettiamo una proposta definitiva. Infine andiamo avanti sulla proposta di Paolo Castellacci della Sesa su un palazzetto dello sport con posti a sedere sufficienti per le squadre empolesi".
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