Gli avanzi della mensa scolastica si porta a casa: il progetto antispreco

 Comune, scuola e Cirfood, macchina virtuosa nel campo della sostenibilità ambientale e sociale. Una nuova pratica tesa a ridurre gli avanzi nelle mense entra nella quotidianità scolastica di Barberino Tavarnelle. Ieri mattina è stata avviata la consegna agli studenti del sacchetto antispreco attraverso il quale i ragazzi potranno portare a casa le eccedenze alimentari recuperate durante il pasto nei refettori scolastici. La distribuzione dello zainetto antispreco, rivolta agli studenti delle scuole dell’infanzia e delle primarie di Barberino Tavarnelle, è partita con i ‘primini’ della scuola “Andrea da Barberino” di Barberino Val d’Elsa alla presenza della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” Maria Pia Misiti, dell’assessore alle Politiche educative Giampiero Galgani, delle dietiste Alessandra Siglich e Caterina Mori.

I sacchetti in tessuto, consegnati alle bambine e ai bambini, serviranno a portare a casa eventuali avanzi della merenda o del pranzo. L’obiettivo del progetto avviato da Cirfood, il gestore del servizio di refezione scolastica, e realizzato in collaborazione con il Comune di Barberino Tavarnelle, è quello di educare al consumo consapevole del cibo e ad evitare gli sprechi alimentari. È un prodotto pratico, lavabile riutilizzabile, adatto a contenere alimenti non consumati in classe quali pane frutta, crackers, mousse di frutta, barretta di cioccolato, budino.

"Si tratta di uno strumento educativo, utile a combattere lo spreco alimentare - dichiara l'assessore alle Politiche educative Giampiero Galgani - un progetto che insegna alle bambine e ai bambini a dare valore al cibo”. “Crediamo che un’attività di sensibilizzazione trasmessa fin dall'età dell'infanzia – continua -  possa diventare una buona abitudine per tutta la collettività, coinvolta attivamente nel costruire una realtà che abbia consapevolezza della qualità del cibo”. Il progetto si avvale anche della collaborazione della Misericordia di Barberino Tavarnelle per effettuare la distribuzione di alimenti non consumati a scuola alle persone che vivono in condizioni disagiate. “Il contrasto allo spreco alimentare è una battaglia culturale che condividiamo con tante realtà del nostro territorio che ringraziamo per il sostegno e l’operatività su questo fronte - aggiunge il sindaco David Baroncelli – un’alleanza trasversale con la nostra comunità che permette di continuare il percorso virtuoso iniziato nel contesto scolastico e realizzare nel concreto azioni mirate alla sostenibilità ambientale e sociale”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

Notizie correlate



Tutte le notizie di Barberino Tavarnelle

<< Indietro

torna a inizio pagina