Siamo nel luglio 1942, in piazza San Lorenzo a Limite sull'Arno nel Comune di Capraia e Limite, due giovani uomini stanno discutendo animatamente, sono quasi coetanei il più grande ha 27 anni l’altro ne ha 22. Non stanno litigando, sono solo tutti e due presi dalla discussione, si trovano d’accordo.
Laurino Balducci, nato a Cerreto Guidi era stato costretto ad abbandonare la sua residenza a Lazzeretto e ora abitava a Limite, faceva il calzolaio, era stato condannato ad un anno di carcere scontato a Roma, per aver fatto parte di associazione comunista nel territorio di Empoli.
Il ventiduenne era Italo Taddei ed era stato ordinato sacerdote da qualche giorno, era figlio di Duilio di fede socialista che teneva il forno del pane in San Lorenzo.
Due vite che si intrecciarono in quell’anno, troppo breve quella di Laurino, a cui è stata intitolata una via nel comune di Capraia e Limite, lunghissima quella di Italo, che ci ha lasciato nel 2021 a 101 anni.
Ognuno ha dato molto alla comunità di Capraia e Limite e non solo, nella Giornata della Memoria abbiamo pensato di ricordarli il prossimo 27 gennaio alle 21.15 nella Sala della Pubblica Assistenza di Limite (via Antonio Negro, 9).
La serata inizierà proprio con il racconto di chi li ha conosciuti, proseguirà dando la parola a tutti gli intervenuti chiedendo a ciascuno di rispondere a questa domanda: cosa si saranno detti un Prete e un Comunista in quell’estate del 1942 in San Lorenzo a Limite sull'Arno nel Comune di Capraia e Limite?
La serata è promossa con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale dal Museo Remiero, con la collaborazione della Pubblica Assistenza di Limite sull'Arno e l’adesione di ANED.
Un ringraziamento doveroso a chi con la propria partecipazione alla narrazione della storia di una comunità ci sollecita a promuovere iniziative del genere, e grazie per la disponibilità di continuare a farlo.
Fonte: Museo Remiero 'Mario Pucci' di Limite sull'Arno
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