Sequestro della guardia di finanza di Montecatini Terme di 324mila euro su disposizione del gip e richiesta della procura di Pistoia verso 3 persone fisiche e di 5 imprese, per bancarotta fraudolenta e reati tributari (omessa o infedele dichiarazione, omesso versamento di ritenute e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte).
Nell'occhio del ciclone una società metalmeccanica della Valdinievole con gravi irregolarità al Fisco, tra cui la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali, per gli anni 2017 e 2018.
Le indagini hanno consentito di far emergere che dall’azienda, poi fallita nel febbraio 2020, erano uscite liquidità verso le persone fisiche e le imprese destinatarie dell’attuale provvedimento di sequestro - attraverso il reiterato prelievo di cospicue somme di denaro contante e l’emissione di assegni, dai conti societari, senza che sia stato possibile trovare giustificazioni contabili, ragioni economiche o utilità imprenditoriali.
Analogamente, i beni aziendali erano stati ceduti, senza alcuna evidente effettiva contropartita monetaria, ad altra società collegata, alla quale erano stati trasferiti, anche, il portafoglio clienti e gran parte della forza lavoro.
Con questa serie di operazioni, si erano anche rese infruttuose le procedure coattive di riscossione delle imposte non versate dall’azienda, che aveva accumulato cartelle esattoriali, relative al periodo 2013-2018, per oltre 5,3 milioni di euro.
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