Secondo l'autopsia eseguita presso il Policlinico Le Scotte di Siena, dei cinque colpi di fucile sparati da Sandro Mugnai, il 53enne di Arezzo la cui casa veniva assalita da colpi di escavatore da Gezim Dodoli, quattro hanno colpito l’albanese 59enne mentre era alla guida del mezzo.
Per i risultati definitivi dell'autopsia occorreranno 90 giorni. Lunedì prossimo, invece, verrà eseguita la perizia balistica sul fucile con cui Mugnai ha sparato. L'esame è stato assegnato dalla procura di Arezzo al Racis dei carabinieri di Roma.
Mugnai sparò mentre in casa, la sera del 5 gennaio c'erano i familiari e i parenti riuniti per la vigilia dell'Epifania. L’aretino è stato rimesso in libertà dal gip Giulia Soldini, in quanto il giudice ha stabilito che Mugnai abbia agito per legittima difesa e per proteggere le sei persone che erano in casa con lui.
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