Per anni impegnato nell'Unione Industriale Pratese, "lascia un vuoto incolmabile" affermano da Confindustria. "Una persona di alte qualità umane - dice il sindaco di Montemurlo - un uomo che si era costruito da solo"
Lutto nel mondo dell'industria pratese. Nel pomeriggio di ieri è scomparso all'età di 86 anni Giancarlo Mazzi. Fondatore di Nuove Fibre e di altre attività nel comparto del finaggio tessile, è stato per lunghi anni impegnato nell'Unione Industriale Pratese, oggi Confindustria Toscana Nord, di cui più volte è stato presidente e nel consiglio direttivo. Nel biennio 2004-2005, con la presidenza di Carlo Longo, divenne vicepresidente dell'associazione. Eletto per due volte, nei bienni 2008-2009 e 2010-2011, alla delicata carica di membro della Commissione di designazione, l'organo che, seguendo le indicazioni dei soci, definiva le candidature alla presidenza dell'Unione Industriale Pratese.
"Lascia un vuoto incolmabile nel distretto pratese - afferma in una nota Confindustria Toscana Nord - un vero, autentico, signore, rispettato e stimato per la sua correttezza e umanità, oltre che per le eccellenti qualità imprenditoriali. Nel 2016 Nuove Fibre ha festeggiato i 50 anni della sua attività e fu lo stesso Giancarlo Mazzi, assieme alla figlia Dalila subentrata alla guida dell'azienda, ad accogliere i numerosi invitati - dalle più alte cariche locali ai dipendenti ed ex dipendenti con le loro famiglie - che vollero celebrare la ricorrenza. Tre anni prima, nel 2013, Nuove Fibre era stata fra le aziende che ricevettero il premio Santo Stefano, assegnato a quelle realtà che si segnalano non solo per le loro prestazioni sul piano economico ma anche perché esprimono valori etici forti. Valori che indubbiamente hanno contraddistinto la vita di Giancarlo Mazzi, che - come amava ricordare lui stesso con l'umiltà che lo caratterizzava - dalla natia Montalcino era giunto da ragazzo a Prato entrando nel tessile con mansioni operaie e tentando poi, con successo, quell'avventura imprenditoriale che ha portato Nuove Fibre a diventare una delle più importanti aziende del distretto. Nel tessile pratese e nella sua azienda Mazzi ha sempre creduto, continuando a investire anche nei momenti più difficili. Il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini, il Consiglio di presidenza e l'intera associazione esprimono il più profondo cordoglio per la sua scomparsa, stringendosi alla moglie signora Liliana, alla figlia Dalila e a tutta la sua famiglia".
Cordoglio espresso anche dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai. "Con la scomparsa di Giancarlo Mazzi Montemurlo non perde solo un grande imprenditore ma anche un grande uomo" sottolinea Calamai. "Una persona di alte qualità umane che per oltre mezzo secolo ha saputo tenere con forza e intelligenza il timone della Nuove Fibre, testimone che è poi passato nelle mani della figlia Dalila. Giancarlo Mazzi ha sempre creduto nel suo lavoro ed ha guidato l'azienda come un buon padre di famiglia anche nei momenti di difficoltà. Non a caso Giancarlo considerava i suoi dipendenti come una grande famiglia allargata. Ricordo i suoi modi gentili ed eleganti, la sua affabilità. Un uomo che, arrivato a Prato dalla campagna senese, si era costruito da solo, con la forza del suo lavoro e della sua tenacia. In questo momento di dolore, a nome di tutta la comunità montemurlese, mi stringo in segno di cordoglio alla moglie, alla figlia Dalila e a tutta la famiglia Mazzi".
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