Due persone hanno raggiunto il tetto sopra il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e hanno calato lo striscione '41 bis uccide Stato assassino', a sostegno della protesta di Alfredo Cospito. Anche a Firenze è andata in scena una manifestazione di solidarietà per l'anarchico, che sta facendo uno sciopero della fame in carcere.
Lo striscione è stato rimosso dalla municipale. Sul posto i vigili del fuoco che hanno aperto l'autoscala. In piazza della Signoria è presente un gruppo di persone che ha disposto a terra un enorme lenzuolo nero con scritto '41 bis uguale tortura. Alfredo Cospito Libero' con la A di anarchia. Sono stati lasciati anche dei volantini, in italiano e inglese, in cui si legge 'Lo stato italiano sta uccidendo Alfredo Cospito'.
Due manifestanti sono sul tetto di Palazzo Vecchio sul lato di via dei Gondi. Anche personale della Digos è nell'edificio, in piazza staziona una trentina di manifestanti. La situazione è considerata tranquilla anche se l'accesso a Palazzo Vecchio è interdetto al pubblico. I manifestanti chiedono "di individuare gli autori della strage dei 14 reclusi nel carcere di Modena" e contestano il regime del 41bis cui è sottoposto l'anarchico Alfredo Cospito.
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