Addio a Enrico Casini, esponente Dc di spicco. Amministrò Castelfranco

In queste ore è venuto a mancare Enrico Casini, esponente di spicco della Democrazia Cristiana di Castelfranco e della provincia di Pisa, uomo delle istituzioni. Nella vita è stato imprenditore bancario ma ha lasciato il segno tra le istituzioni e nelle associazioni di categoria.

È stato Presidente della Camera di Commercio di Pisa e membro di varie partecipate, assessore e anche vice sindaco di Castelfranco tra gli anni '50 e '70, consigliere comunale tra il '70 e il '75 e infine candidato sindaco nel '95 con una lista civica. Nel '92 è stato coordinatore provinciale per gli scudocrociati, oltre che presidente e vice all'Opera Primaziale del Duomo di Pisa. Ha ricoperto anche la presidenza regionale Acli. A dicembre scorso era morta la moglie di Casini, Angela Buoncristiani. Casini lascia i figli Enrica e Luca.

Il ricordo di Gabriele Toti: "Con Enrico Casini Castelfranco protagonista"

Il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti lo ricorda con parole affettuose. Oltre a concittadino (entrambi erano di Orentano e Casini aveva sempre mantenuto il suo rapporto con la frazione), Toti ha cominciato i primi passi in Consiglio comunale con Casini come capogruppo proprio nella consiliatura iniziata nel 1995.

"Il cordoglio è prima personale e poi dell'amministrazione comunale, che sarà presente con il gonfalone ai funerali domani mercoledì 11 gennaio alle 14.45 alla chiesa di Orentano. Ha ricoperto ruoli importanti per lunghi periodi di tempo, ha caratterizzato il dibattito nel comprensorio del cuoio e nell'intera provincia di Pisa. È stato uomo di cultura e di grande spessore, il suo era un profilo di assoluto riguardo. Aveva mantenuto il legame con Castelfranco e Orentano, pubblicando anche alcuni libri sulla realtà locale, e Castelfranco è stata protagonista con lui".

Il cordoglio dagli ex compagni di partito nella Dc

Sono giunti numerosi messaggi di condoglianze dai suo amici DC all'associazione Scudo Crociato, il cui presidente Giovanni Garzella si unisce al cordoglio, in particolare di Pino Calò, Piero Pizzi, Patrizia Ciampi, Gian Domenico Nizzi, Carlo Dolci, Maurizio Ferrucci, Luca Battistini, Giovanni Viale, Andrea Serfogli, Riccardo Buscemi.

Altri amici hanno manifestato un loro pensiero in particolare

Piero Pizzi, ex segretario regionale Dc: "Mi dispiace molto, un galantuomo, persona seria, bravo amministratore. Condoglianze alla famiglia da parte di tutti noi".

Carlo Dolci: "Era stato anche un uomo di Partito, segretario della sezione di Orientano di cui conservava molta documentazione, anche se risalente al tempo della sua gioventù. Condoglianze alla famiglia".

Andrea Serfogli: "Le più sentite condoglianze alla famiglia oltre alla Presidenza della Ccia che assunse nel 1982 e tenne fino al 1990 anno di insediamento di Pacini, fu consigliere Sat e consigliere e poi assessore al bilancio al Comune di Castelfranco nonché presidente regionale di Confapi con la sua azienda meccanica la Cimm. Aveva perdo la moglie a dicembre è un figlio l’anno precedente. Una grande persona".

Riccardo Buscemi: "Sono veramente dispiaciuto della sua scomparsa, memoria storica del nostro partito sul territorio. Condoglianze alla famiglia, una preghiera per lui".