Tutto bene, ma quanta fatica. Per portare a casa la prima vittoria del nuovo anno e l’ultima del girone di andata chiuso al primo posto, l’Use Rosa deve sudare le classiche sette camicie. Il 70-77 col quale si chiude la gara di Roseto arriva infatti dopo quaranta minuti tiratissimi, spesso non brillanti da parte delle ragazze biancorosse che però, quando conta, fanno valere il diverso tasso tecnico. Si dovesse dividere la partita in due, Roseto vincerebbe senza dubbio la parte che riguarda l’agonismo e la determinazione, cose che mancano un po’ all’Use Rosa che, come detto, la vince soprattutto per la qualità delle sue giocatrici di punta, tre delle quali - Cvijianovic, Stoichkova e Patanè - chiudono in doppia cifra. Questo, ovviamente, non toglie niente all’importanza della gara che le biancorosse portano a casa con merito chiudendo al primo posto per differenza canestri il girone di andata.
Dalla lunetta Cvijanovic muove con un libero il tabellino biancorosso mentre per il primo canestro dal campo bisogna aspettare la tripla di Peresson per il 2-4. Roseto inizia meglio e va sul 10-6 e, sul 14-10, coach Cioni chiama timeout per dare una scossa alle sue ragazze. Di Stoichkova in penetrazione il 14-13 ed è ancora lei a firmare il vantaggio sul 16-17. Al 10’ siamo 18-17 ed ancora Stoichkova a segnare i primi canestri della seconda frazione tanto da obbligare, sul 20-24, Roseto al minuto di stop. L’Use Rosa prova ad allungare con un gioco da tre punti di Cvijanovic per il 22-27 ma lo fa senza troppa convinzione, tanto che la squadra di casa rientra sul 26-27, impatta a quota 29 e sorpassa sul 34-32. Si va al riposo sul 36-34 e con la convinzione che, per portare a casa la partita, serva una Scotti più ‘cattiva’. Dopo un gran rimbalzo di Manetti, Stoichkova inaugura la terza frazione e la segue subito Bambini per il 36-38. Il copione della gara, comunque, non cambia con Roseto che mette più energia in ogni cosa che fa. Al 7’ Peresson segna dalla lunga e Patanè ribadisce col 45-48. La difesa costringe Roseto ad un’infrazione di 24 secondi e si ha la sensazione di un’Use Rosa più decisa. Patanè fa due viaggi in lunetta mettendo a segno 45-52 ma Mitreva tiene in vita Roseto dalla lunga e subito dopo Stoichkova commette il quarto fallo, con la stessa Mitreva che segna i liberi del 50-52. Al 30’ il tabellone dice 50-54 e Dell’Ollio con un canestro dal post basso fa capire che sarà dura. Al 5’ 61-62 con la solita, chirurgica Peresson per la bomba del 61-65. Coach Cioni rimette in campo Stoichkova e Cvijanovic fa il paio con Peresson per il 61-68. Roseto non molla e, ancora dalla lunetta, Patanè per il 63-68 al 7’. Si entra nella fase decisiva della gara e Kelly riduce la forbice sul 68-70. Cvijnovic dalla lunetta per il 68-72 e la tripla di Stoichkova somiglia molto ad una sentenza: 68-75. Roseto non trova più la via del canestro ed è Cvijanovic dalla lunetta a mettere il sigillo sul 70-77 finale.
ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO - USE ROSA SCOTTI 70-77
ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO
Micovic 12, Mitreva 14, Schena 2, Kelly 22, Ceccanti 6, Dell’Olio 8, Lombardo 6, Polimene ne, De Marchi, Azzola, Rios, Manfrè ne. All. Romano (ass. Montuori/Ortu)
USE ROSA SCOTTI
Peresson 9, Cvijanovic 21, Patanè 12, Stoichkova 18, Manetti 9, Ruffini, Merisio, Casini ne, Antonini, Bambini 8. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)
Arbitri: Barbieri e Gai di Roma
Parziali: 18-17, 18-17 (36-34), 50-54 (14-20), 70-77 (20-23)
Le statistiche della partita:
https://fibalivestats.dcd.shared.geniussports.com/u/LEGBF/2213242/bs.html
È il primo posto nel girone di andata il compagno di viaggio dell’Use Rosa Scotti di ritorno dalla vittoriosa trasferta di Roseto degli Abruzzi. La squadra di coach Cioni, grazie alla migliore differenza canestri rispetto a Battipaglia e La Spezia che sono a pari punti con le biancorosse, ha infatti conquistato il platonico titolo di campionessa d’inverno che le consente di conoscere il nome della prima avversaria alle finali di Coppa Italia, Costa Masnaga.
“Il primo posto nel girone ci dà grande soddisfazione – spiega coach Alessio Cioni nel dopo partita – in Coppa ce la vedremo con Costa Masnaga e sarà bello giocare per questa manifestazione che era un obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Questo ci ripaga del girone di andata che abbiamo fatto e non vediamo l’ora di giocare queste finali”.
Il tecnico passa poi ad analizzare la gara vinta a Roseto. “E’ stata una partita che ci ha visto giocare sottotono per almeno tre tempini – prosegue – dopo la lunga pausa per le vacanze ci stava che potesse succedere e Roseto ci ha messo oggettivamente più intensità di noi creandoci non poche difficoltà. Siamo andate bene quando loro sono passate a zona mentre, sulla loro difesa a uomo, abbiamo accusato di più. Nell’ultimo quarto, però, nonostante la partita fosse complicata, siamo riuscite a ritrovare il nostro ritmo ed alla lunga siamo uscite bene giocando un quarto come è nelle nostre possibilità. Ci prendiamo così due punti importanti e questo primo posto”.
L’ultima battuta di coach Cioni è per una sua giocatrice. “La prestazione di Cvijanovic è stata incredibile. Lei per noi è molto importante ed ha chiuso con 45 di valutazione, una cifra mostruosa perché non è solo legata ai 25 punti che ha segnato ma anche a tutto il resto che finisce nelle statistiche, ovvero 10 rimbalzi, tre palle recuperate e sei assist. E’ forse il dato più veritiero e sono molto contento di come sta giocando e di come ha affrontato questa partita”.
E domenica al Pala Sammontana arriva la Stella Azzurra Roma per la prima gara del girone di ritorno. Siamo a metà dell’opera.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Basket
<< Indietro