Cani avvelenati all'Isolotto, bonifica al parco di San Bartolo a Cintoia. C'è una denuncia

Visti i recenti fatti di cronaca legati alla morte di alcuni cani per presunto avvelenamento, avvenuto principalmente all’interno del parco cittadino di San Bartolo a Cintoia, i Carabinieri forestali del Gruppo di Firenze hanno ritenuto opportuno avvalersi della collaborazione dell’Unità cinofila Antiveleno di stanza a Follonica, presso il Reparto CC Biodiversità, per effettuare un’attività di bonifica.

Il sopralluogo, all’interno del parco pubblico di San Bartolo a Cintoia, accanto al Palawanny del Quartiere 4, è stato effettuato nella mattinata odierna, con il supporto anche del personale del Reparto Polizia Ambientale della Polizia municipale di Firenze, mediante l’ausilio di due cani specializzati (un labrador e un pastore belga malinois) nell’individuazione di esche avvelenate/pericolose.

L’area è ampia e i cani si sono alternati nella ricerca ma durante l’intervento non venivano tuttavia rinvenuti bocconi e/o esche.

L’attività d’indagine è comunque ancora in corso, da parte del Gruppo CC forestale di Firenze, unitamente al Comando della Polizia municipale di Firenze che aveva avviato i primissimi accertamenti. E’ previsto nei prossimi giorni lo svolgimento di un ulteriore sopralluogo mediante analoga unità cinofila presente a Chiusi della Verna (AR), dipendente dal Reparto CC Parco Foreste Casentinesi

Una denuncia

Una sola denuncia è stata formalizzata a qualche giorno dai fatti (il 4 gennaio) presso la stazione dei carabinieri di Legnaia riguardante il decesso di un Labrador di Nome Zoe. I fatti sarebbero avvenuti in data 31 dicembre alle ore 09: la padrona del cane ha riferito che, mentre era a passeggio, giunta nei pressi degli orti sociali di via delle isole, l'animale si è accasciato a terra con attacchi epilettici e dopo 10 minuti è morto. Sulla vicenda continuerà a procedere la polizia municipale di Firenze con il supporto dei carabinieri forestali.

Fonte: Ufficio Stampa

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