E’ arrivata dall’Istituto zooprofilattico la conferma che a causare la morte di un cane negli scorsi giorni all’Isolotto è stata la stricnina, rilevata durante l’autopsia. Il Parco di San Bartolo a Cintoia, chiuso ieri con ordinanza sindacale perché indicato come luogo dove hanno passeggiato alcuni cani che sono morti tra Natale e Capodanno, rimane interdetto al pubblico e nei prossimi giorni partiranno le analisi in modo da predisporre la successiva bonifica.
Dai sopralluoghi già effettuati (l’ultimo in data odierna) non sono state trovate tracce di veleno, esche o polpette. Saranno effettuate a questo punto analisi dell’erba.
"In attesa dei risultati dei controlli invitiamo tutti i cittadini alla massima prudenza, anche in altre aree verdi limitrofe - dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -. A questo punto sembra purtroppo chiaro che qualcuno abbia deliberatamente voluto fare del male agli animali con un comportamento criminale. Da parte nostra ribadiamo la nostra solidarietà ai padroni dei cani morti a seguito di quelle che sembrano azioni folli e cattive e ci riserviamo di valutare se costituirci parte civile a un eventuale processo contro il responsabile di questi atti ignobili".
Intanto la consigliera comunale della Lega, Michela Monaco, il consigliere di Quartiere 3 della Lega, Barbara Nannucci e il Responsabile quartiere 5 della Lega, Federico Bonriposi hanno riportato "l'ennesima segnalazione dei cittadini e dai social per polpette avvelenate disperse ai danni degli amici a 4 zampe. Stavolta in via Gemignani al quartiere 5. Dopo la vicenda al quartiere 4 denunciata dal Consigliere di quartiere 4 della Lega, Davide Bisconti, il Comune ha deciso, seppur in netto ritardo, di chiudere l’area di San Bartolo. I residenti sono tutt'ora preoccupatissimi per la presenza di uno o più folli che agiscono nella zona liberamente. Siamo estremamente preoccupati per questa situazione - cntnuano -, chiediamo alla Giunta Nardella di non sottovalutare questi fatti. Vogliamo ricordare che già a novembre 2022 avevamo vissuto episodi simili con forti timori da parte dei residenti per una serie di morti sospette avvenute all'interno di un'area verde che costeggia l'Arno,al parco pubblico e all'area cani del Lungarno Colombo."
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