Nassar denuncia aggressione a Peccioli, Macelloni risponde: "Accuse false, ecco come è andata"

Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli (foto gonews.it)

"Nassar fa accuse prive di fondamento, nessuno mi ha visto entrare in contatto fisico con lui. Se c'è stata aggressione, è stata architettata coscientemente da Nassar nel suo tentativo di entrare con forza in una stanza con porta chiusa". Così si è difeso Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli, in una conferenza stampa apposita convocata dopo le polemiche seguite al consiglio del 30 dicembre.

A poco più di ventiquattro ore dalla notizia dell'aggressione denunciata da Magdi Nassar, capogruppo dell'opposizione, si è fatto sentire il primo cittadino pecciolese: "Siamo noi che ci sentiamo vittime del suo atteggiamento aggressivo. Al momento della discussione della fusione con Lajatico, Nassar ha proposto trenta emendamenti. Ho chiesto alcuni minuti di sospensione della seduta per riunire la maggioranza insieme al segretario comunale e capire come procedere".

Macelloni ha spiegato così gli attimi concitati in Consiglio: "Quando eravamo già dentro la stanza, Nassar ha tentato di fare irruzione spingendo violentemente la porta e colpendo una consigliera di maggioranza che stava provando a richiuderla, a quel punto sono intervenuto per dare man forte a lei ma il consigliere ha spinto ancora più forte e a quel punto io ho desistito uscendo da quella stanza: questo è stato l'unico contatto ravvicinato tra me e lui e con ben otto testimoni".

Non è finita qua. "Denuncerò Nassar per tutelarmi nelle sedi opportune per i danni morali e di immagine ricevuti a causa di questa vicenda e per l'immagine del Comune: domani invierò un esposto/atto di denuncia-querela alla procura di Pisa" ha concluso Macelloni.

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