Manutenzione straordinaria parcheggi comunali, affidata la progettazione


Ecco la terza novità di fine anno, anch'essa legata ad infrastrutture cittadine, legate alla viabilità ed alla sosta e più in generale al decoro cittadino, al commercio e al turismo.

L'architetto Marco Talini di Pistoia, grazie a un ribasso del 14% sull'importo a base dell'affidamento, provvederà al servizio di ingegneria di progettazione definitiva/esecutiva e Coordinatore per la Progettazione in riferimento ai lavori di manutenzione straordinaria parcheggi comunali.

Lavori che hanno già copertura in bilancio per 500.000 euro.

Con delibera di Giunta Comunale n°31 del 25 febbraio 2022 era stato approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali in merito ai lavori di manutenzione straordinaria parcheggi, redatto in data 18/02/2022 dai Geometri Mazzei e Catani.

Coi fondi disponibili per i lavori sarà data priorità all'intervento sul parcheggio retrostadio, a servizio dei bus turistici e delle manifestazioni sportive e all'area di sosta di Via Tripoli, che presenta non pochi problemi.

L'area di sosta retrostante lo Stadio misura circa 6.000 mq. È pavimentata in asfalto ed è in mediocre stato di manutenzione. Un’aiuola stretta e lunga ad arco di cerchio, che ospita esemplari arborei, separa il grande piazzale dalla carreggiata stradale che, da piazzale Leopoldo, prosegue verso ovest in adiacenza al muro di cinta dello stadio. Il parcheggio non è dotato di illuminazione pubblica e di altri accorgimenti che potrebbero adeguarlo alle necessità attuali. La posizione isolata e nascosta rispetto alle limitrofe zone abitate, ha favorito fenomeni di degrado, incuria ed abbandono che in alcune occasioni hanno facilitato atti di vandalismo a danno di pullman turistici in sosta.

Riguardo a Via Tripoli si tratta di parcheggi in linea a margine della carreggiata, situati a sud del passaggio a livello, nel tratto compreso tra la ferrovia e Via Indipendenza, ai lati delle aiuole spartitraffico esistenti che dividono la carreggiata stradale di Via Nazario Sauro (senso di transito verso sud) da quella di Via Tripoli (senso di transito verso nord). Su di esse si affacciano attività commerciali e abitazioni. Le due carreggiate viarie sono separate fisicamente da una serie di isole spartitraffico che racchiudono aiuole strette e lunghe che ospitano esemplari arborei della specie Celtis australis (Bagolaro), alcuni arbusti ed una serie di elementi di arredo scadenti, scoordinati e squalificanti come vasi in cemento e panchine inutilizzate, oltre a cestini, impianti pubblicitari e di preinsegne, segnaletica verticale, lampioni dell’illuminazione pubblica.

Tali isole racchiudono a loro volta dei marciapiedi, interrotti in corrispondenza delle intersezioni con Via Cividale e Via Indipendenza per consentire le manovre di svolta ed attraversamento degli incroci. I marciapiedi hanno una larghezza costante di un metro circa. Al bordo degli spartitraffico sono presenti aree di sosta a pagamento. Sulla traiettoria centrale di queste isole spartitraffico, passa il tratto tombato del Rio Salsero.

A causa delle radici degli alberi, aiuole, marciapiedi e stalli di sosta adiacenti si presentano rovinati, con fenomeni diffusi di distacco dell’asfalto, con rigonfiamenti, cordoli smossi, spanciati e rialzati che rendono insicuro il transito pedonale.

Gli esemplari di “Celtis australis” presenti hanno un apparato radicale che risulta ostacolato dalla struttura del marciapiede e dal manto stradale e che ha evidentemente rovinato rendendo impercorribile il marciapiede e pericoloso il tutto per chi usufruisce dei parcheggi e per la qualità del manto stradale. Questa specie di albero, comunemente denominato "spaccasassi", non è adeguato a vivere in siti con suoli pesanti o compatti e con poco spazio per lo sviluppo delle radici. L'apparato radicale robusto ma superficiale ha provocato il sollevamento di porzioni di asfalto e di alcuni cordoli, rendendo sia pericoloso l'accesso e la discesa dalle auto di chi parcheggia e sia di fatto inutilizzabile il marciapiede che, assieme alla vegetazione, funge da divisorio fra i corsi di marcia.

Il dissesto è talmente marcato che sono state apposte transenne per inibire l’utilizzo del marciapiede, che in alcuni casi costituisce da sbarco per gli utenti delle autovetture in sosta.

In virtù di quanto esposto, è necessaria una risistemazione del manto stradale destinato a parcheggio e del marciapiede, attraverso una completa revisione degli elementi incongrui presenti all'interno delle aiuole. E' razionale rimuovere i bagolari e sostituirli con alberi ornamentali cadenzati da arbusti che possano essere decorativi, con attenzione alla capacità di queste piante di attenuare la presenza di PM10 ed altri inquinanti, cercando minori interferenze col sistema di pubblica illuminazione in larga parte intercettato dalla chioma di quegli alberi.

Fonte: Comune di Montecatini Terme - Ufficio Stampa

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