Pelé e "il suo infinito amore per il calcio": premiato a Siena, ringraziò con una lettera

Pelé e Francesco Franchi (foto Archivio Fondazione Artemio Franchi)

Il ricordo della Fondazione Artemio Franchi di quando, nel 2006, il campione brasiliano fu premiato e il giorno dopo inviò personalmente una lettera di ringraziamenti per i giorni trascorsi in Toscana


Pelé e Francesco Franchi (foto Archivio Fondazione Artemio Franchi)

Il 5 giugno 2006 Siena ospitò grandissimi campioni, in occasione del Premio Siena Artemio Franchi, tra cui anche Pelé, scomparso ieri all'età di 82 anni. Quel giorno, nella cornice di Santa Maria Della Scala, Pelé ricevette il premio insieme a Paolo Rossi e Mario Cipollini. Il giorno dopo il presidente della Fondazione Artemio Franchi, Francesco Franchi, ricevette una lettera dall'entourage del campione brasiliano. "Non si trattò di un atto formale per il premio ricevuto - racconta la Fondazione - ma il sincero ringraziamento per quella tre giorni che Edson Arantes do Nascimento aveva trascorso in Toscana".

Ecco un estratto della lettera: "Abbiamo avuto la netta sensazione di aver conosciuto delle persone molto serie professionalmente ma soprattutto dei grandi esseri umani. Ci siamo sentiti a casa nostra! Questa, in un mondo tanto complicato come quello che viviamo, è una rarità e siamo felici di essere stati noi ad avere avuto questo privilegio. Grazie per la bella emozione che ci avete regalato e sperando che, soprattutto la nostra amicizia continui, ci mettiamo a disposizione per qualsiasi cosa abbiate bisogno. Ricordando che sarebbe un immenso regalo per noi ricevere il libro della storia di Artemio Franchi perché ci appassiona l’idea di conoscere meglio un personaggio così bello e così amato nel mondo dello sport".

Giancarlo Antognoni, uno dei vincitori del Premio Siena Artemio Franchi (foto Archivio Fondazione Artemio Franchi)

"Una gran bella lettera che rispecchiava l'uomo Pelé, la stima che lo legava ad Artemio Franchi, il suo infinito amore per il calcio" aggiunge la Fondazione, ideatrice insieme all'AIA, associazione italiana arbitri, del premio nato nel 1973 e diventato nel 1984 premio Artemio Franchi. "Una delle più importanti manifestazioni sportive in ambito federale" come ricordò l’allora sindaco di Siena Maurizio Cenni o come sottolineò il presidente dell’AIA nazionale, Tullio Lanese: "Il premio Artemio Franchi è uno degli obiettivi di coloro che come noi guardano lo sport con gli occhi di chi ama il gioco leale: Sempre".

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