Il 3 gennaio di 79 anni fa a Valibona ci fu la prima battaglia della Resistenza in Toscana: rimasero uccisi il comandante partigiano Lanciotto Ballerini e il mitragliere Luigi Giuseppe Ventroni, mentre il russo Andrej Vladimiro fu catturato e giustiziato sul posto, subito dopo la battaglia.
“La celebrazione di questa ricorrenza – commenta il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini – non deve mai sembrare un’abitudine vuota o fine a se stessa, ma un esercizio di memoria viva, per portare avanti nelle nostre comunità i valori difesi da quei caduti di 79 anni fa, valori fondativi della nostra Costituzione. Tra l’altro pochi mesi fa il Memoriale di Valibona è stato imbrattato da scritte ingiuriose: la risposta all’ignoranza deve essere quindi l’impegno alla memoria, affermando i valori di democrazia, tolleranza e rispetto delle idee degli altri”.
Le celebrazioni inizieranno con il ricordo dei caduti: al cimitero comunale di Campi Bisenzio, alle ore 9.15 sarà ricordato Lanciotto Ballerini. A Calenzano il ritrovo è fissato al cimitero comunale, dove alle 10.00 sarà ricordato il partigiano Vladimiro; la cerimonia proseguirà alle 10.15 in largo Pierantozzi per l’omaggio alla memoria del maresciallo dei carabinieri Alfredo Pierantozzi, ucciso a margine della battaglia dai fascisti perché si opponeva alla rappresaglia. Alle 10.30 sarà deposta la corona al monumento ai caduti della battaglia sulla facciata del Municipio di Calenzano in piazza Vittorio Veneto. Alle ore 12 si terrà la commemorazione della battaglia al cippo di Valibona con le delegazioni dei due Comuni e dell’Anpi.
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