Si sono conclusi i due progetti dell’Università di Pisa finanziati dalla Fondazione CRUI nell’ambito di “Go for IT”, l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca per promuovere e rafforzare la specializzazione post dottorale. Si tratta del progetto CONTWARE, coordinato dal professor Antonio Brogi del Dipartimento di Informatica e condotto da Stefano Forti, dottore di ricerca in Informatica nel 2020, e del progetto ICU4SAT, coordinato dal professor Luca Fanucci del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e condotto da Pietro Nannipieri, dottore di ricerca in Ingegneria elettronica nel 2020.
Le applicazioni moderne – p.e. smart city, e-health, realtà virtuale – sfruttano l’internet delle cose (Internet of Things, IoT) e sono realizzate da più componenti che vengono installati su nodi diversi della rete per offrire uno o più servizi agli utenti finali. Il progetto CONTWARE, che si è svolto in collaborazione col professor Ernesto Pimentel dell’Università di Malaga e con Manuel Diaz dell’azienda spagnola SoftCritS, aveva come obiettivo sviluppare e applicare tecniche di Continuous Reasoning (CR) per abilitare la gestione continua QoS-compliant di applicazioni sul continuo Cloud-IoT. CONTWARE ha implementato e valutato prototipi di Continuous Reasoning tenendo conto dei requisiti di casi d’uso industriali della società SoftCritS. Il progetto ha inoltre prodotto risultati nell’ambito della gestione decentralizzata e osmotica di applicazioni sul continuo Cloud-IoT e nell’ambito della mediazione di obiettivi contrastanti in applicazioni IoT di prossima generazione. I risultati ottenuti, tra cui alcuni prototipi open-source, sono stati descritti in cinque articoli su riviste internazionali e quattro articoli in conferenze nazionali e internazionali.
Il progetto ICU4SAT (Instrument Control Unit for Satellite), realizzato in collaborazione con la Brandenburg University of Technology, permette l’esecuzione di algoritmi di intelligenza artificiale e reti neurali a basso consumo energetico a bordo di satelliti, sfruttando la tecnologia FPGA resistente alle radiazioni. Grazie alla riconfigurabilità dinamica delle piattaforme FPGA utilizzate, apre nuove possibilità in termini di risparmio energetico e flessibilità, adattandosi in modo efficiente a un carico di lavoro variabile durante la missione senza la necessità di lanciare nuovi satelliti. Il progetto ICU4SAT ha raggiunto diversi importanti risultati: dal punto di vista tecnico, è stato sviluppato un primo prototipo completo in grado di agire da unità di controllo per strumenti a bordo di satellite, con capacità sia di controllo che di elaborazione dati, anche con avanzati algoritmi di intelligenza artificiale. Le collaborazioni nate con il progetto hanno poi generato idee progettuali che sono e saranno sottoposte a bandi all’interno del programma Horizon Europe. Il progetto ICU4SAT non solo è riuscito a ottenere obbiettivi tecnici rilevanti, ma ha anche allargato notevolmente la rete di collaborazioni internazionali dell’assegnista e del suo gruppo di ricerca, aprendo diverse nuove opportunità per il prosieguo del percorso scientifico intrapreso.
Per valorizzare l’esperienza condotta e i protagonisti delle attività di ricerca è stata ideata la piattaforma http://progetto-goforit.it in cui sono raccolti i progetti di ricerca coinvolti, i protagonisti, le istituzioni italiane ed estere, secondo una duplice modalità di “navigazione”.
Fonte: Università di Pisa
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