Lunedì 26 dicembre 2022 ricorre il settantanovesimo anniversario di una strage indimenticabile per Empoli e la sua storia. Il giorno dopo Natale, Santo Stefano 1943, trentasei aerei americani, partiti dalla base di Decimomannu in Sardegna, arrivarono su Empoli per colpire la stazione e la ferrovia. In particolare per il quartiere di Cascine, fu l’inferno.
Duecentodieci bombe sganciate, almeno 170 ordigni caddero fuori bersaglio. In un attimo 109 persone morirono, anche intere famiglie. Nei giorni successivi le vittime salirono a 123.
Fu la prima grande tragedia della Seconda Guerra Mondiale per questa città e la sua comunità, che non ha mai dimenticato.
La commemorazione si svolgerà con la celebrazione della santa messa in suffragio dei Caduti, alle 10.30, nella Collegiata di Sant’Andrea, officiata da don Guido Engels. Al termine, alle 11.30, i presenti si recheranno al monumento di viale IV Novembre, a due passi dalla stazione, dove alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Alessio Mantellassi, con delega alla cultura della memoria, insieme a forze dell’ordine e associazioni, sarà deposta una corona ai piedi dell’opera del maestro e partigiano Gino Terreni.
Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Empoli
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