Tariffe invariate e mantenimento dei servizi, sociale e manutenzione degli edifici: il bilancio preventivo 2023

Con 9 voti favorevole e 6 contrari è stato approvato nella seduta del consiglio comunale di ieri il bilancio preventivo 2023. Anche quest’anno, come ormai da otto anni, l’amministrazione comunale riesce ad approvare nel mese di dicembre il documento non dovendo così impegnare in dodicesimi i vari capitoli di spesa, come stabilito dalla legge nel caso di approvazione del bilancio durante l’anno in corso.

La manovra di quest’anno mantiene le tariffe inalterate confermando la qualità e la quantità dei servizi erogati, puntando ancora una volta sul sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione, proponendo grandi investimenti sul sociale, sui servizi educativi, sulle manutenzioni straordinarie e ordinarie degli edifici pubblici e in particolare su edifici scolastici e sulle opere pubbliche.

Tariffe quindi invariate per la refezione scolastica, per il servizio di trasporto e sulle rette dei nidi. L’esenzione sull’addizionale Irpef resta invariata per i redditi fino a 13.000 euro. Per quanto riguarda la Tari nel 2023 si avvierà il passaggio alla tariffa corrispettiva (TARIC) che prevede che una parte della bolletta (quella variabile) dipenda direttamente dai comportamenti delle utenze. Per questo motivo saranno misurati i conferimenti di tutte le tipologie di materiale a partire dal secondo trimestre 2023. Le utenze virtuose avranno diritto ad alcune agevolazioni rispetto alla tariffa base.

Questo bilancio registra anche un ulteriore passo avanti nell’abbattimento dell’indebitamento: dal 2014 a oggi si è passati da 16.300.000 a 8.929.000 euro, un ottimo risultato che consente di liberare risorse per l’eventuale accensione di mutui e per investimenti futuri.

I principali stanziamenti riguardano il capitolo del diritto allo studio e per l’istruzione, tra le uscite più corpose di questo bilancio: 2.357.879 euro di cui 760.000 euro per la gestione dei nidi, il global service sulla manutenzione degli edifici scolastici 246.000 euro, la manutenzione del verde con 150.000 euro, sulla videosorveglianza con 116.000 euro, ricordando che nel 2023 saranno installate 10 nuove videocamere andando a implementare il sistema di videosorveglianza attuale che arriverà in totale a 53 telecamere. Gli investimenti che l’amministrazione comunale ha in programma per il 2023 sono utili a completare le opere pubbliche già iniziate o in corso di progettazione: come i lavori per il secondo lotto del progetto di restauro della cinta muraria, il primo e il secondo lotto della variante alla Livornese o le risorse che nel 2023 l’amministrazione comunale investirà a integrazione dei progetti finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in particolare la mensa della scuola primaria Santa Maria a Castagnolo (costo complessivo 1.532.990 euro), il progetto di restauro dell’Antico Spedale di Sant’Antonio (costo complessivo 4.221.000 euro), il restauro di Cascina Pinucci (costo 630.000 euro), la realizzazione dei nidi in via Calamandrei e via del Casone (costo per entrambi i progetti di 2.664.000 euro), il restauro del tetto della fattoria di villa Caruso Bellosguardo (costo pari a 500.000 euro).

Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici nel 2023 sono previsti importanti investimenti su vari plessi scolastici relativi all’efficientamento energetico e manutenzioni straordinarie e ordinarie alla scuola materna di Carcheri (300.000 euro) e alla scuola Giovanni XXIII per un importo pari a 160.000 euro. Saranno poi valutati ulteriori interventi su altri plessi sempre finalizzati a migliorare funzionalità e vivibilità degli stessi.Sul piano dei servizi cimiteriali, a seguito di una proposta di project financing che è stata valutata con la massima attenzione dagli uffici, si è giunti a ritenerla di interesse pubblico. Tale proposta prevede sia interventi di manutenzione straordinaria sia l’aumento dei loculi, sia la gestione dei servizi. Nel 2023, come previsto dalla normativa, gli uffici avvieranno la gara per la scelta del contraente partendo dal progetto di project financing presentato e si procederà alle propedeutiche modifiche al regolamento di polizia mortuaria.

Le altre maggiori uscite riguardano infine i servizi istituzionali, generali e di gestione per 4.123.738 euro, l’ordine pubblico e la sicurezza per 974.000 euro, la tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali per 398.000 euro, le politiche giovanili, sport e tempo libero per 441.000 euro, lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio dell’ambiente per 599.000 euro, trasporti e diritto alla mobilità per 681.000 euro.

“Ringrazio gli uffici per il lavoro fatto sul questo bilancio che a mio parere è il migliore degli ultimi anni – ha sottolineato l’assessore al bilancio Massimo Lari-: fornisce risposte rilevanti in un momento storico così difficile, riesce a finanziare in maniera prudente tutte le partite più importanti e, grazie ad alcune operazioni e scelte da noi operate, libera risorse in parte corrente che ci serviranno a finanziare investimenti e progetti. Prosegue il lavoro di contrasto all’evasione e elusione: ad esempio per quanto riguarda l’Imu abbiamo in previsione di recuperare 300.000 euro all’anno fino al 2025, questo importante risultato è ottenuto grazie anche al potenziamento dell’Ufficio tributi”.

“In questo bilancio è ancora una volta prioritario l’obiettivo del sostegno alle fasce più deboli della popolazione e agli investimenti sul sociale – ha evidenziato il sindaco Angela Bagni-. Vogliamo inoltre proseguire e finalizzare tutte le opere e le infrastrutture che sono strategiche per il futuro del nostro comune. Un importante lavoro nel monitoraggio e manutenzione degli edifici pubblici a partire dai plessi scolastici, fino agli impianti sportivi e al Centro Sociale Residenziale. Su quest’ultimo che rimane un modello a livello nazionale e internazionale, ci poniamo l’obiettivo ambizioso di stimolare la Regione Toscana a depositare una proposta di legge regionale ispirata al modello organizzativo e gestione di servizi forniti dalla struttura”.

Fonte: Comune di Lastra a Signa - Ufficio Stampa

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