Dune giganti lungo le spiagge. Per questo motivo quattro titolari di stabilimenti balneari sono stati denunciati all'Isola d'Elba dalla guardia costiera. Costruendo queste dune avrebbero alterato il naturale sviluppo costiero col prelievo e l'uso improprio di sabbia del demanio marittimo.
La guardia costiera ha avviato l'Operazione 'Bastioni' di sabbia finalizzato proprio a contrastare il sorgere di dune abusive per la tutela dell'ambiente, in questo caso anche contro l'erosione della costa. In tutto le sanzioni ammonterebbero a 12mila euro. Queste dune, vere e proprie muraglie innalzate utilizzando la sabbia prelevata dalle aree demaniali marittime circostanti, servirebbero ai privati per creare delle barriere di difesa delle strutture turistico-ricreative dalle mareggiate invernali. Queste barriere, oltre a violare la disciplina sull'uso del pubblico demanio marittimo e del paesaggio, contribuiscono ad accentuare l'erosione costiera effetto delle attività antropiche e dell'innalzamento del livello mare causato dai cambiamenti climatici.
In totale la guardia costiera ha riscontrato 3.000 metri cubi di cumuli di sabbia - materiale disposto a dune - a Marina di Campo, Seccheto e Capoliveri (Livorno), realizzati artificialmente senza alcuna autorizzazione ed in spregio alle normative paesaggistiche, ambientali e del codice della navigazione.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Portoferraio
<< Indietro