Tariffa corrispettiva, Montelupo nel Cuore: "Nel breve periodo vantaggi solo per Alia"

La fretta con la quale la giunta di Montelupo Fiorentino ha voluto, d’intesa con altri comuni del bacino d’utenza dell’Unione , deliberare il passaggio dalla TARI tributo alla tariffa corrispettiva con decorrenza 1 gennaio 2023 , oltre a non convincerci nel merito perché introduce la debenza dell’Iva e quindi oneri aggiuntivi certi almeno all’origine, ha destato forti perplessità nel gruppo consiliare Montelupo nel Cuore-Centrodestra per Montelupo relative al rispetto dei presupposti preliminari che la legge richiede siano compiutamente adempiuti perché si possa passare all’adozione del nuovo regime.

Esiste una precisa normativa al riguardo, che prevede che per poter passare alla tariffa corrispettiva si debba dimostrare di aver adottato finora il sistema della misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico, e abbiamo pertanto presentato una dettagliata interpellanza per sapere se e come si sia ottemperato agli obblighi previsti.

Non possiamo dirci soddisfatti di un sistema che, almeno nel breve periodo si mostra vantaggioso solo per il gestore ALIA, che anche grazie alle clausole previste nella costituzione della Multiutility si ricapitalizza in modo consistente per ovviare alle deficienze gestionali di cui sono responsabili il management e i vertici politici della Regione Toscana che non hanno operato investimenti per realizzare impianti di smaltimento domestico in Toscana.

Fonte: Montelupo nel Cuore - Centro Destra per Montelupo

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