Noi crediamo vada reso pubblico il comportamento di esagerata autosufficienza con cui il sindaco di Cerreto Guidi, Simona Rossetti, e di conseguenza l'amministrazione comunale sta operando soprattutto nei confronti del gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano.
Il nostro gruppo si è sempre mosso all'interno delle norme che regolano il funzionamento del Consiglio Comunale, rispettandolo sempre puntualmente, cosa che non possiamo dire dell'amministrazione. Infatti pensiamo che questo comportamento, che si è intensificato nell’ultimo anno e mezzo, non sia più accettabile e si traduca in un restringimento degli spazi di democrazia.
Tutto questo lo vogliamo denunciare a partire dalla reiterata non convocazione della conferenza dei Capigruppo. Infatti come recita l'Art. 7 del regolamento del Consiglio Comunale al comma 1: "La conferenza dei Capigruppo è organismo consultivo del Consiglio Comunale ... Essa è formalmente una Commissione consiliare permanente, composta dai Capigruppo". I tempi della sua convocazione sono a discrezione del Sindaco, ma la sua convocazione va comunque fatta. Non farlo è un abuso di discrezionalità.
Da diversi mesi non abbiamo più la disponibilità dell’ufficio riservato ai consiglieri, luogo dove è possibile svolgere l’attività degli stessi. È tuttora occupata da un altro servizio e, nonostante le insistenti richieste della nostra capogruppo, Susanna Rovai, non abbiamo ancora notizie di un suo ripristino.
L’8 luglio 2022 abbiamo protocollato un’interrogazione a risposta scritta sulla ex Santi Saccenti, che è stata portata in consiglio il 23 settembre 2022, ma la risposta scritta non c’è stata perché: “non ci eravamo accorti della richiesta di risposta scritta", ci ha risposto la sindaca.
E ancora: sempre l’8 di Luglio 2022 abbiamo protocollato un OdG contro l'estradizione negli USA del giornalista Julian Assange, ma a ttutt’oggi, dopo ben 5 mesi, non è stato ancora portato in Consiglio.
E poi, l’estenuante lungaggine riguardante la richiesta che abbiamo fatto all’Amministrazione sull’intitolazione di una via o una piazza a Nada Parri, prima sindaco donna di Cerreto Guidi e partigiana. Nel 2021 abbiamo presentato un memoriale su Nada Parri per accompagnare la richiesta di un luogo degno di merito, da intitolarle. In Consiglio Comunale la maggioranza conveniva circa il valore della persona ma il luogo che avevamo indicato, a suo parere, non andava bene. Abbiamo ritirato l’OdG e a Marzo 2022 abbiamo nuovamente protocollato una mozione indicando 2 luoghi diversi da intitolarle. Non andavano bene neppure quelli. Ci ha detto la sindaca che il luogo da intitolare a Nada doveva essere deciso collegialmente da tutti i gruppi consiliari, nell’apposita Conferenza dei Capigruppo. Da quell’ affermazione in poi, non è più stata convocata una conferenza dei capigruppo.
In conclusione, a questo gioco di elusione e disconoscimento non ci vogliamo più stare e chiediamo che l’atteggiamento cambi, nel solco del rispetto reciproco e di una democrazia che sia sempre effettiva, anche in presenza di idee e programmi differenti, derivanti dal fatto che il PCI rappresenta interessi popolari che il PD ha abbandonato da tempo.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO - Sezione Empolese Valdelsa
Fonte: Pci Empolese Valdelsa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Cerreto Guidi
<< Indietro