Gassificatore Empoli, Alia: "Aperti al confronto, presenteremo il progetto definitivo"

Il rendering dell'impianto rifiuti Alia al Terrafino

Alia Servizi Ambientali conferma attraverso una nota di aver ricevuto la comunicazione della Sindaca di Empoli con cui il primo cittadino chiude all'ipotesi di un nuovo impianto di rifiuti al Terrafino. Nella nota, però, l'azienda non sembra intenzionata a mettere definitivamente nel cassetto il progetto.

L'azienda ricorda il "forte clima di tensione culminato con minacce al sindaco e ai dipendenti dell'azienda", parla di "contrapposizione ideologica" e di "fake news" sugli impatti dell'impianto, e annuncia di voler completare la progettazione definitiva del gssificatore per "poter discutere con dati ufficiali e in maniera trasparente tutti i punti critici sollevati da cittadinanza e comitati" in un incontro pubblico.

La nota di ALIA

Sin dal mese di aprile del 2022, già dalla fase di presentazione della proposta alla Manifestazione di interesse sulla impiantistica circolare promossa da Regione Toscana, l’azienda ha scelto un percorso di totale trasparenza, decidendo di avviare un percorso di informazione e confronto con la cittadinanza, che per richiesta del Comune di Empoli, in maniera ancora più originale a differenza di tutti gli altri progetti presentati,  è stato avviato ancora prima di poter giungere alla progettazione definitiva.

Tutto ciò,  nella consapevolezza che il tema della gestione dei rifiuti è una delle sfide che vanno affrontate con il massimo di consapevolezza e garanzie per le comunità. Si sono infatti svolti due consigli comunali, i primi tre incontri pubblici la partecipazione di centinaia di cittadini che hanno avuto modo di conoscere il progetto e ricevere informazioni di dettagli su tutti gli aspetti, è online un sito dedicato con tutte le presentazioni e le risposte a oltre 150 domande arrivate dai cittadini.

L’emergere di un forte clima di tensione culminato con le minacce verso la sindaca e intimidazioni verso i dipendenti dell’azienda, l’ostilità e la contrapposizione ideologica alimentata da gruppi organizzati per evitare una discussione nel merito della proposta, assieme alla diffusione di allarmanti fake news  - ampiamente chiarite durante gli incontri pubblici  e pubblicate sul sito www.distrettocircolareempoli.it - su tecnologia, impatti sulla salute, rischi di disastri ambientali, ha reso purtroppo impossibile la prosecuzione di un dialogo costruttivo con la cittadinanza in merito a questa soluzione.

Di fronte a tale impossibilità resasi evidente nell’ultimo incontro di Marcignana, Alia ha preso l’impegno a completare la progettazione definitiva in modo da poter discutere con dati ufficiali e in maniera trasparente tutti i punti critici sollevati da cittadinanza e comitati, in un confronto pubblico aperto ad esperti, università, cittadini, comitati, associazioni ambientaliste, imprenditoriali con il coinvolgimento di un ente o istituzione indipendente.

Si ritiene doveroso mantenere fede a quell’impegno, a tutela della propria missione e della serierà del lavoro di decine di professionisti impegnati nella progettazione, per arrivare ad aprire un confronto pubblico su una soluzione tecnologica innovativa, sicura,  in grado garantire con il riciclo chimico la chiusura del ciclo della economia circolare, assicurando assieme a tutte le altre progettualità in via di sviluppo la massima capacità di differenziazione per recuperare la maggior quantità di materia, superando la dipendenza impiantistica da altre regioni con i crescenti costi ambientali, sociali ed economici per il territorio.

Fonte: Ufficio Stampa Alia Servizi Ambientali SpA

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