Niente bottiglie in vetro nel giorno di Marocco-Portogallo, l'ordinanza a Castelfiorentino

Foto di pix24 da Pixabay

Il Marocco ha battuto il Portogallo ed è la prima africana a andare in semifinale in un mondiale. Indirettamente i festeggiamenti rossoverdi per la vittoria si sono fatti sentire sui social a Castelfiorentino, per un'ordinanza che non sta andando giù a alcune persone.

Nel mirino c'è la scelta di non vendere bevande in vetro dopo le 13 di sabato 10 dicembre, ovvero la giornata di Marocco-Portogallo. La scelta del Comune castellano non ha incontrato l'apprezzamento di alcune persone che lo hanno fatto presente al sindaco Alessio Falorni sul profilo Facebook.

A chi ha chiesto lumi sull'ordinanza, il sindaco ha risposto tra i commenti: "Era regolare, è andato tutto bene. Nessuno era prevenuto con nessuno, se non con chi pensa di ubriacarsi per festeggiare e mettere a repentaglio l’ordine pubblico. Non era paura della comunità marocchina, ma di qualcuno di recidivo che ha già utilizzato i festeggiamenti per la vittoria del Marocco per far casino". Ha poi portato i numeri della presenza marocchina a Castelfiorentino: è la seconda comunità straniera per presenze dopo quella albanese e conta circa 600 persone.

C'è stato anche chi ha puntato il dito sul fatto che le persone - pure quelle non 'calciofile' - non hanno potuto acquistare vino o altre bevande in bottiglia oppure sul mancato incasso dei negozi di vicinato, ma anche qui Falorni ha spiegato: "A vedere come tutto è filato piuttosto liscio stasera, penso sia stato un buon provvedimento. Una bottiglia di vino non è un bene pubblico da tutelare, a differenza dell’ordine e della sicurezza".

Vale la pena sottolineare che non ci sono stati problemi di sorta né a Castelfiorentino né in nessuna altra città della Toscana per i festeggiamenti della storica e incredibile vittoria del Marocco.

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