Formazione per aspiranti attori con disabilità, a Poti Pictures il Premio Gratuità 2022

Offrire formazione cinematografica ad aspiranti attori con disabilità intellettive, sensoriali e/o fisiche, funzionale a migliorare le capacità relazionali e i legami che ciascuno instaura con le comunità di appartenenza. È il progetto dell’associazione sociale Poti Pictures, a cui è andato il Premio Gratuità 2022 Don Paolo Bargigia. Il riconoscimento, che valorizza le organizzazioni di volontari del territorio, è stato assegnato stamani, sabato 10 dicembre, in Palazzo Vecchio a Firenze durante l’edizione 2022 di "All'origine della gratuità", evento annuale organizzato da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e alla Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze.

L’esperienza pluriennale in ambito formativo cinematografico ha portato la Poti Pictures a creare uno spazio permanente di formazione e di promozione umana rivolto a persone con disabilità. Un innovativo spazio educativo permanente per la formazione attoriale di persone con disabilità intellettiva. Classi basi, intermedie e avanzate sperimentano un’innovativa metodologia didattica, oggetto di una pubblicazione scientifica da parte dell’Università di Siena, con l’intento di rafforzare il binomio “cinema e disabilità” e promuovere un nuovo umanesimo sociale e culturale che mette al centro la persona e le abilità di ciascuno.

"All'origine della Gratuità” racconta il mondo del volontariato in tutte le sue sfumature, in cui i protagonisti si confrontano e si raccolgono le testimonianze di chi ogni giorno lavora per offrire aiuto all’altro.

"L’iniziativa si conferma uno straordinario momento di confronto tra gli operatori del Terzo Settore - dichiara Luigi Paccosi, presidente di VolToNet – oltre che l’occasione per sottolineare l'impegno instancabile delle associazioni e dei volontari impegnate quotidianamente su tanti fronti".

"Questa – dice l'assessora al Welfare Sara Funaro – è una iniziativa che da anni viene ospitata a Palazzo Vecchio e che sottolinea un tema fondamentale: spesso siamo troppi presi dalla gestione delle emergenze quotidiane e ci soffermiamo troppo poco su come ci si può spendere per gli altri gratuitamente. La gratuità è alla base della solidarietà e in definitiva del senso di comunità. In questo senso a Firenze possiamo ritenerci molto fortunati, perché il cuore dei nostri concittadini è davvero grande: lo vediamo dalle tante associazioni e dalle tante persone che fanno volontariato e anche dai molti fiorentini che, pur non facendo i volontari, aiutano gli altri mettendo a disposizione tempo, energie e competenze".

All'incontro hanno portato la propria testimonianza Padre Michel Abboud, presidente della Caritas del Libano, e Monsignor Tony Gebran, procuratore emerito del Patriarcato Maronita presso la Santa Sede. È stato consegnato anche il premio del VI Concorso giornalistico nazionale "Comunicare la gratuità", sostenuto da Cesvot e promosso da VolToNet: la giuria ha premiato la giornalista Silvia Perdichizzi, che sulle pagine de L’Espresso ha raccontato "Seconda Chance", progetto d’inclusione ideato da Flavia Filippi che si propone di rendere più operativa la Legge Smuraglia del 2000 che offre agevolazioni a chi assume detenuti.

Fonte: Ufficio stampa

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