"Telegram è ormai l'unico organo di informazione non censurato che racconta come le truppe ucraine naziste massacrino le popolazioni del Donbass e quel criminale di Zelensky ci porta verso la terza guerra mondiale". Sono queste le parole dette in consiglio comunale a Pisa dal consigliere della Lega Valerio Ciacchini. L'uomo, di professione ristoratore, si è anche dissociato dalla scelta del Governo Meloni di prorogare l'invio di armi all'Ucraina sino alla fine del 2023, pur confermando il suo supporto al Carroccio e il sostegno al sindaco Conti. Poi ha lasciato l'aula per protesta.
"Sono iscritto alla Lega dal 1991 ma il mio essere leghista si è fermato alcuni anni fa: al no euro, no Europa, no Nato, no sanzioni alla Russia e no vaccinazioni obbligatorie. Le stesse cose che ora, bisogna riconoscerlo porta avanti Italia sovrana e popolare", queste le sue parole.
Il consigliere comunale ne ha anche sui vaccini: dopo aver ammesso di non essersi vaccinato ha detto che si sarebbe aspettato dal "premier Giorgia Meloni che togliesse immediatamente quello strumento di controllo delle masse conosciuto come green pass, mi aspettavo che non si arrivasse alla Consulta per abolire la vaccinazione obbligatoria, purtroppo invece credo che Meloni e Schillaci si siano asserviti a chi comanda".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro