Domani, nel giorno del patrono della città, il 30 novembre, sarà consegnato nel corso della cerimonia ufficiale nel Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri 15, alle 16, il Sant'Andrea d'Oro. La sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha deciso di assegnare il massimo riconoscimento cittadino all'associazione Safari Njema, promotrice del progetto "Dove hai preso il tuo coltan?". I volontari hanno acceso i riflettori sullo sfruttamento dei lavoratori di ogni età ridotti in schiavitù nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo, nella zona del Kivu, dove è concentrata buona parte del Coltan congolese, con una marcia per i diritti partita dalla nostra città e proseguita in Italia e in Europa fino a raggiungere Bruxelles: in questo percorso hanno raccolto quante più firme per una petizione per chiedere al Parlamento europeo, dove hanno fatto tappa nelle scorse settimane, un cambiamento normativo da compiere in occasione della revisione del regolamento dei minerali estratti in zone di conflitto, come appunto il coltan e il cobalto, in programma nel gennaio 2023.
Questa la motivazione dell'assegnazione del riconoscimento: «Per la voglia di fare la differenza, spendendosi con tenacia e costanza nel dare voce a chi non ne ha, costretto a una vita di sfruttamento senza dignità né diritti. Per la capacità di andare oltre il silenzio, scavando nella storia e nell'attualità, affamati di competenze da condividere con le comunità e da proporre guardando negli occhi le istituzioni per pretendere legalità. L'amministrazione comunale di Empoli ha voluto assegnare il Sant'Andrea d'Oro, nel giorno del Santo Patrono 30 novembre 2022, come simbolo di gratitudine da parte di tutta la città alle ragazze e ai ragazzi di Safari Njema, esempi preziosi di impegno senza confini e di quella capacità di vivere il presente e di guardare al futuro propria di chi non si arrende di fronte a disuguaglianze e ingiustizie e agisce perché il mondo diventi migliore".
Sarà possibile seguire la cerimonia di consegna del Sant'Andrea d'Oro anche in diretta Facebook sulla pagina Facebook Comune di Empoli.
IL RICONOSCIMENTO
Il Sant’Andrea d’Oro è la massima onorificenza cittadina che ogni anno il sindaco consegna a coloro che hanno dato il loro prezioso contributo nel campo della cultura, delle arti, del lavoro, della politica, dello sport e della solidarietà. Negli anni scorsi, la sindaca Barnini ha premiato nel 2014 don Renzo Fanfani, compianto prete ‘operaio’, nel 2015 l’imprenditore fondatore del Gruppo Sesa Paolo Castellacci, e nel 2016 il sistema di Protezione civile dell’Empolese Valdelsa. Nel 2017 sono state premiate le associazioni che si occupano di riuso, riciclo e dell’economia circolare e nel 2018 quelle che dedicano la loro attività alla tutela degli animali (Arca Canile, Aristogatti e Ce.T.R.A.S - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica). Nel 2019, la medaglia d’oro col Sant’Andrea è stata assegnata all’ex assessore Sauro Cappelli, per l'impegno profuso nel mantenimento della memoria storica della deportazione nazifascista, nel 2020 agli operatori tutti dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli e dell’Asl locale per la lotta contro la pandemia che nello scorso anno era apparsa per la prima volta in tutto il pianeta. Infine, nella passata edizione, a La Vela Margherita Hack di Avane, la sindaca ha conferito il riconoscimento all'associazione Plastic Free, ovvero a "a tutti i volontari, donne e uomini, che hanno deciso di aderire alla battaglia contro l’abbandono dei rifiuti promuovendo e partecipando alle raccolte di rifiuti abbandonati sul territorio empolese”
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