Nel 2023 Firenze si tinge di verde: 68 interventi per 18 milioni di euro

Rendering Giardino del Sole, Firenze

Firenze si prepara ad accogliere nuovi alberi e piante: obiettivo ridurre inquinamento e aumentare le superfici verdi. Nardella: "Un piano rivoluzionario mai visto finora"


Rendering Giardino del Sole, Firenze

Diciotto milioni di euro per 68 interventi tra giardini riqualificati e restituiti ai cittadini, ‘pocket garden’, aree verdi valorizzate, 1800 metri quadrati di pareti verdi su scuole e edifici comunali, 2000 metri lineari di strade e piazze che saranno alberati, 1500 nuovi alberi, tre ‘aree quiete’: è il più grande piano di investimenti sul verde mai fatto in un solo anno a Firenze. Tutte le opere saranno realizzate nel 2023 grazie ai finanziamenti europei Pon Metro con risorse aggiuntive React e sono state presentate a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore all’ambiente e transizione ecologica Andrea Giorgio.

“Un piano rivoluzionario e di grande impatto come mai visto finora: il 2023 sarà l’anno del verde - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Sarà una corsa per realizzare con i fondi europei i tanti progetti predisposti tra giardini, nuove alberature, interventi contro il rumore, puntando da un lato alla riduzione dell’inquinamento e delle temperature e dall’altro all’aumento delle superfici verdi fruibili. Si tratta di un piano strategico e molto concreto di cui vedremo i risultati nell’arco dei prossimi mesi”.

“Sarà un anno importantissimo per la città - ha sottolineato l'assessore Giorgio -: questi interventi testimoniano l’attenzione al verde come elemento di contrasto ai cambiamenti climatici e di mitigazione dei loro effetti da un lato, dall’altro dimostrano come sia alta l’attenzione che diamo alla funzione sociale del verde e dello spazio pubblico che sarà reso più curato, funzionale e vivibile per i cittadini, in tutti i quartieri e con particolare attenzione alle periferie. Sono sfide cruciali per progettare la città del futuro”.

“Lancio qui un appello ai cittadini - ha continuato - : rendiamo gli spazi verdi più vivi e vissuti possibile, anche grazie allo strumento importante dei patti di collaborazione, agli eventi organizzati da associazioni e gruppi di cittadini, alla presenza delle scuole che potranno usarli per l’outdoor education. I giardini vivi sono giardini sicuri, vogliamo lavorare in questa direzione sempre di più, perché questi spazi siano i luoghi in cui si ricostruiscono anche relazioni e un rapporto positivo con il bene comune”.

“Ringrazio tutta la Direzione Ambiente, e in particolare la direttrice Ilaria Nasti e la dirigente Cecilia Cantini e il loro team, come tutti i progettisti impegnati - ha concluso l’assessore Giorgio - e la responsabile dei fondi europei Alessandra Barbieri. Un ruolo fondamentale hanno avuto i presidenti di Quartiere: senza il loro supporto questo grande piano del verde non potrebbe esistere”.

I fondi totali rappresentano un quarto delle risorse totali del Pon Metro del Comune di Firenze e sono suddivisi in 6 assi: Aree Verdi Pubbliche in Città, che prevede progetti per sei milioni di euro; Forestazione Urbana suddivisa nelle nuove piantagioni (3,3 milioni) e nel rinverdimento (1,7 milioni); giardini pubblici con investimento per 2.700.000 euro; risanamento acustico (300 mila euro); infine 3.925.000 euro per il parco Florentia e per il recupero delle aree Argingrosso e Poderaccio, con potenziamento ed incremento delle funzionalità delle aree.

Aree Verdi Pubbliche in Città

Giardino del Mezzetta, Firenze

Il complesso degli interventi di recupero e miglioramento del verde urbano risponde alla rinnovata consapevolezza del valore del territorio e della conseguente volontà di ampliare la fruizione degli spazi. Si tratta dell’incremento della dotazione di verde pubblico della città attraverso interventi di recupero della fruibilità di aree attualmente non utilizzate o sottoutilizzate. Le nuove aree andranno ad ampliare e integrare il sistema delle aree verdi pubbliche della città e comprenderanno anche l’avvio del recupero e rifunzionalizzazione delle aree verdi di pertinenza della ex caserma Lupi di Toscana (2,1 milioni di euro). Tra gli interventi principali l’ampliamento della fruibilità dell’area del Parco di Villa Strozzi per 750 mila euro (i lavori comprendono tra l’altro il rifacimento della pavimentazione dei percorsi esistenti, sostituzione della balaustre deteriorate, una nuova illuminazione); la riapertura dell’area tergale del Giardino del Sole con la realizzazione di nuovi percorsi drenanti e la sistemazione dell’area cani (420 mila euro); la valorizzazione del giardino di via del Mezzetta con 115 nuovi alberi, percorsi ciclopedonali, ampliamento aree gioco e nuove aree fitness (450 mila euro); riqualificazione del giardino ex Meccanotessile con l’inserimento di nuovi alberi, nuove sedute, una nuova area giochi e revisione della pavimentazione del campo da basket (280 mila euro); la riqualificazione della Fattoria dei ragazzi (200 mila euro); nuove aree attrezzate, un orto didattico e campi sportivi al Parco del Mensola (150 mila euro).

Forestazione Urbana – Rinverdimento

Aumentare la qualità ambientale del contesto urbano ampliando le opere verdi su pareti di immobili pubblici allo scopo di favorire il comfort. Sono interventi di forestazione urbana consistenti nel rinverdimento delle pareti degli edifici, sia tramite il rinverdimento verticale che tramite tecniche di verde pensile verticale, con la finalità di favorire e promuovere il risparmio e l'efficienza energetica, l'assorbimento delle polveri sottili e la riduzione dell'effetto "isola di calore estiva".

Forestazione Urbana – Patrimonio Arboreo

Gli effetti della crisi hanno rafforzato la consapevolezza della necessità di azioni per la transizione verde anche nelle aree di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale che favoriscono il percorso naturale verso una città ad emissioni zero.

Si tratta di interventi consistenti nell'incremento, nella conservazione e nella tutela del patrimonio arboreo della città, anche in riferimento alle necessità di salvaguardia degli alberi monumentali, dei boschi vetusti, dei filari e delle alberate di particolare pregio.

Fanno parte di questa azione tutte le nuove piantagioni non solo nei parchi come quello delle Cascine (dove sono previsti nuovi alberi per mezzo milione) ma anche in zone come strade, viali o piazze adesso privi di verde o con verde da incrementare: si tratta di progetti per 1,2 milioni nei quartieri 1 e 2 con nuovi alberi e arbusti in via Mameli, Lungarni De Gasperi e Aldo Moro; per gli altri quartieri sono a disposizione 1,1 milioni e il progetto principale è la realizzazione di un filare alberato centrale da integrare nello spartitraffico esistente in viale XI agosto. Piantagione di nuovi alberi (anche in sostituzione di quelli secchi) per 500 mila euro sono previste anche in vari parchi tra cui Villa Strozzi, Villa Favard, Stibbert, Rusciano, Orticoltura.

In totale gli alberi piantati saranno 1500 che uniti ai 3000 previsti nel 2023 e ai 5000 dello scorso mandato faranno sfiorare 10 mila nuove piante in dieci anni.

Giardini Pubblici

Rendering ex campeggio Michelangelo, Firenze

L’iniziativa opera su molteplici direttrici di intervento volte alla creazione di nuovi spazi verdi pubblici, alla conservazione e al recupero del verde pubblico esistente con operazioni di riqualificazione e rifunzionalizzazione nelle varie componenti (prativa, arborea, arbustiva) per una migliore e maggiore fruizione dello spazio (verde) pubblico.

I progetti riguardano quindi il recupero e la rifunzionalizzazione di spazi verdi pubblici della città come l’ex campeggio Michelangelo che rappresenta l'investimento principale (900 mila euro) dove è previsto saranno realizzati nuovi ingressi, una nuova zona giochi, nuove recinzioni ma oggetto di intervento saranno anche i giardini di Ponte a Greve (mezzo milione), Carraia (300 mila euro), Bellariva (200 mila euro). Altri 600 mila euro saranno destinati ai cosiddetti nuovi spazi urbani diffusi o pocket park (parchi tascabili) ovvero piccole porzioni di territorio solitamente trascurate che possono essere valorizzate e diventare nuove aree verdi e di socialità con panchine e arredi, arbusti, alberi, cespugli e fiori.

Piano di Risanamento Acustico

Investendo prioritariamente sul miglioramento delle condizioni ambientali, si contribuisce al rilancio, al rinnovamento e al riequilibrio territoriale della città e delle singole aree urbane e rientrano nella strategia di valorizzazione degli spazi urbani fornendo una soluzione ideale per mitigare gli impatti da rumore indotto e da stress correlato al fine di migliorare la qualità della vita, la vivibilità delle aree urbane e la fruibilità delle aree quiete, definite come luoghi non solo a bassa rumorosità e “protetti” dal frastuono cittadino ma anche come zone di piacevole sosta e riequilibrio del corpo e della mente, acusticamente appaganti.

Tre aree della città, Pettini Burresi, Anconella e Mensola, saranno oggetto di intervento diventando così parte del piano di ‘Valorizzazione aree quiete’ con interventi finalizzati a creare zone a basso impatto acustico tramite arbusti e alberature.

Parco Florentia

Grazie ai fondi previsti si avvia il recupero, potenziamento e incremento delle funzionalità dell’area dell’Argingrosso e la bonifica dell’area del Poderaccio in vista della realizzazione del nuovo parco urbano tra Quartiere 4 e 5.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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