Con la presentazione di un innovativo progetto di benessere culturale che verrà sperimentato insieme a donne con fibromialgia, patologia ancora poco conosciuta, e di tanti altri nuovi progetti in cantiere e una riflessione sulle migliori pratiche di accessibilità, le Gallerie degli Uffizi celebrano anche quest’anno la Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. Intitolata Esperienze per una cultura dell’accessibilità dal museo al territorio, l’iniziativa si terrà giovedì 1 dicembre, dalle ore 9.30 in Auditorium Vasari (e in diretta Facebook sulla pagina del museo).
Al centro della giornata, i risultati del lavoro svolto dalle Gallerie con i centri diurni durante e dopo la pandemia, attraverso i kit educativi digitali e altre strategie di coinvolgimento a distanza e “Museo Terapia. L’arte e la bellezza incontrano la fibromialgia”, primissimo progetto di benessere culturale sperimentato dagli Uffizi, in collaborazione con l’associazione Cittadinanzattiva, nel momento in cui è stato possibile riprendere le attività in presenza. Come può il museo generare benefici per persone affette da patologie? L’iniziativa, pensata per dare una risposta positiva a questa domanda, è stata avviata con un ristretto numero di donne affette da fibromialgia, malattia ancora relativamente ‘invisibile’ nell’opinione pubblica. Tramite visite guidate si cerca di far entrare in dialogo persona ed opera attraverso l’espressione delle emozioni che ne scaturiscono.
“Vietato non toccare!" è poi il nuovo ciclo di visite tattili realizzato in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Toscana e il Liceo d’Arte di Porta Romana e condotte dal professor Gianfranco Terzo. L'attività prevede esperienze di esplorazione tattile, muniti di guanti, su alcune sculture della Sala della Niobe ed è rivolta a gruppi di massimo 5 persone. Le prossime date in cui si terrà sono le seguenti: 6 dicembre 2022; 10 e 24 gennaio, 7 e 21 febbraio 2023, alle ore 10.00.
Anche la Galleria d’Arte Moderna sarà interessata da un ricco programma di esperienze tattili che si terranno il 29 novembre, 13 dicembre, 17 e 31 gennaio, 14 e 28 febbraio, sempre alle ore 10.00 Per le visite tattili agli Uffizi e alla GAM occorre prenotarsi scrivendo a uffiziaccessibili@cultura.gov.it.
Sarà inoltre presentata l’esperienza del corso di sensibilizzazione alla Lingua dei Segni Italiana rivolto ai dipendenti delle Gallerie e realizzato con la collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi -sezione provinciale di Firenze, un progetto che mira a migliorare l’accoglienza delle persone sorde, comprese quelle segnanti, nei musei delle Gallerie.
Importante novità è anche la nuova sezione Accessibilità del sito delle Gallerie degli Uffizi, al lancio proprio oggi: visitabile direttamente dalla home, sarà possibile consultarvi tutte le informazioni utili alla visita in museo, divise per tema d’interesse, ed i progetti del settore.
Al ricco programma parteciperanno molte personalità dei settori coinvolti. Ci sarà Fabio Fornasari, che illustrerà i principi di una progettazione museale inclusiva e le possibilità offerte dalle mostre temporanee, come A misura di bambino. Crescere nell’antica Roma (Firenze, Uffizi, 23 novembre 2021-24 aprile 2022), modello dove l’accessibilità è stata protagonista sin dalla fase di design, con un’attenzione particolare anche alla possibilità di esplorazione multisensoriale. Un approccio che si sta rivelando tra i più inclusivi, come dimostra il caso del Van Abbesmuseum di Eindhoven, presente in questa occasione con un videomessaggio di Marleen Hartjes, project manager del nuovo allestimento Delinking and Relinking.
Si passerà poi ad esplorare il ruolo che il museo può rivestire nel promuovere l’accessibilità e inclusione anche alla città e al territorio di riferimento con l’intervento del professor Luca Marzi del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, di Marco Becattini dell’associazione Liberamenteabile Sport e di Andrea Mucci ideatore del progetto #MOLLALOSCIVOLO per cui ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Una giornata, dunque, ricca di esperienze dove le Gallerie saranno raccontate direttamente da associazioni, enti, istituti scolastici che hanno partecipato alle attività, sia in fase di progettazione che come utenti. Con una riflessione di taglio più scientifico su come creare una vera e propria cultura dell’accessibilità.
Il direttore delle Gallerie Eike Schmidt: “Il Museo è di tutti. Questa la parola d’ordine degli Uffizi, che cercano di raggiungere le persone con disabilità perché non si sentano intimidite dall’approccio con l’arte, che deve essere apprezzata da ognuno secondo la propria capacità e sensibilità. È il principio educativo che ha guidato anche il primo granduca che ha aperto la Galleria al pubblico, nel 1769”
Fonte: Gallerie degli Uffizi - Ufficio Stampa
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