La Testing Week 2022 si è appena conclusa, con molti eventi di sensibilizzazione e test rapidi in tutta Firenze, come in tante città italiane ed europee. Tante altre iniziative però sono ancora in programma per il 1 Dicembre, World Aids Day, grazie alla rete di associazioni che da anni, in collaborazione con Amministrazioni e Aziende sanitarie porta avanti campagne di sensibilizzazione, educazione e test in città.
Oltre ai mensili test, ogni 2° mercoledì del mese, Arcigay Firenze organizza un appuntamento speciale il prossimo 1° dicembre, in collaborazione con The Social Hub Florence, dove dalle 15:00 alle 19:00 ci sarà la possibilità di sottoporsi al test HIV e HCV in maniera sicura, anonima, gratuita e rapida con personale formato che possa rispondere ai loro dubbi, e dalle 19:00 momento culturale con aperitivo e letture a tema.
Purtroppo in Italia il tema dell’educazione sessuale e della prevenzione dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) è quasi completamente trascurato nelle scuole ed ancora oggi, nel 2022, non risulta affermata la libertà necessaria per parlare di tali argomenti agli adolescenti. La fascia d’età della popolazione tra i 40 e i 50 anni, ha vissuto l’adolescenza bombardata da un’insistenza mediatica sui pericoli del contagio da Hiv. Oggi questo rischio è scomparso dal mainstream, ma persevera sia l’ignoranza sull’importanza della prevenzione, che lo stigma della discriminazione verso le persone HIV positive. Inoltre, molte persone non sono nemmeno consapevoli di essere portatrici di una IST e per questa ragione l’attività di testing risulta fondamentale: diagnosi precoci portano a cure efficaci ed a una riduzione della diffusione del contagio. La problematica maggiore quindi si riconferma l’assenza di vere politiche sul tema e l’ignoranza conseguente della popolazione. Ricordiamo infatti che, una persona con Hiv in cura e consapevole del proprio stato sierologico, può raggiungere livelli di non rilevazione del virus e quindi non essere minimamente un pericolo di infezione per le altre persone.
“Fondamentale risulta la comunicazione” afferma Licio Vessi, segretario e responsabile salute di Arcigay Firenze “dobbiamo essere veicolo di informazione sana, dobbiamo riuscire a raggiungere le popolazioni chiave, quelle più giovani, con informazioni corrette. Dobbiamo contrastare i taboo e la stigmatizzazione, dando così possibilità di fare domande, anche le più imbarazzanti, e di conseguenza ricevere le risposte ai dubbi che troppo spesso diventano paure. Molto sta facendo anche Arcigay da questo punto di vista, con il sito Healthy Peers, che invito tutte e tutti a visitare per trovare informazioni su IST, safer sex, campagne divulgative che parlino un linguaggio diretto alla popolazione giovanile”.
“E’ importante che la popolazione sappia e sia ben informata sul tema, soprattutto la parte più a rischio” afferma Mauro Scopelliti, Presidente di Arcigay Firenze, “al momento attuale anche se una persona in terapia non può trasmettere il virus la società ancora è molto discriminatoria e stigmatizzante, dobbiamo porci tutte e tutti insieme un vero e proprio cambio culturale verso l’educazione all’affettività e alla sessualità, per acquisire insieme maggiore consapevolezza nelle nostre vite e relazioni”.
Altri dettagli sugli eventi in città si possono trovare sul sito https://www.firenze-fast-track-city.it/
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