Colletta Alimentare, raccolte 370 tonnellate di alimenti in Toscana

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal Covid degli ultimi due anni: una giornata resa possibile dalle tantissime persone che hanno scelto ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire. Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con generosità hanno donato.  In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate.

Mai come in questo anno tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti. Del resto in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità, raggiungendo un totale di 1milione 750mila assistiti. Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare.

Nei 460 punti vendita in Toscana, presidiati da 10mila volontari, sono state raccolte 370 tonnellate di alimenti che hanno già iniziato ad essere distribuite nelle 549 strutture regionali convenzionate che assistono, al momento, 122.785 persone. Alla generosità dei cittadini toscani, si aggiungono anche alcune donazioni “speciali” delle realtà che sostengono ogni giorno l’impegno del Banco Alimentare: anche il Consiglio Regionale della Toscana ha voluto dare un contributo straordinario con una donazione da 1.000 euro.

“Anche quest’anno siamo stati protagonisti e testimoni di un grande gesto di popolo – ha commentato il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Berni - che ha visto la partecipazione delle strutture caritative, delle amministrazioni pubbliche, dell’esercito, degli alpini, dei bersaglieri, di istituzioni e aziende private, oltre a 10.000 volontari e centinaia di migliaia di donatori. In un anno in cui molte persone che non sono mai state nel bisogno iniziano a fare fatica, il risultato che abbiamo ottenuto in Toscana è ancora più significativo ed indicativo di una società forte, coesa, in cui molti sono pronti a farsi carico del bisogno di chi gli sta vicino. Il calo del 13% circa in termini di quantità è in realtà da considerare come un incremento considerando che molti prodotti costano anche il doppio rispetto al 2021. Anche quest’anno – ha concluso Berni - la Colletta è stata un momento di unità, di condivisione e di fratellanza che ci dà speranza di poter superare le difficoltà che stiamo attraversando: indica un metodo e una strada che come Banco continueremo a percorrere anche nei prossimi difficili mesi”.

Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour,  Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà.

Fonte: Ufficio Stampa

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